Domenica 22 Dicembre 2024
LUCA BOLOGNINI
Cronaca

Vaccino Covid, domande e risposte

Niente vaccino per i bambini. Consigliato ai malati cronici. Immunità dopo la seconda dose. L’iniezione non sarà obbligatoria. Occhio alle fiale-truffa vendute sul web

Un’infermiera con una fiala di vaccino sul palmo della mano (Imagoeconomica)

E ora che è finito il Vax Day, cosa succede? Le domande e i dubbi sul vaccino Pfizer (e quelli in arrivo) contro il Coronavirus sono molti. Chi lo può fare? C’è un ordine preciso? Qualcuno può dire di no? Cerchiamo di dare una risposta a tutte le domande più frequenti.

Vaccino Covid, martedì in Italia secondo carico Pfizer da 470mila dosi

IL VACCINO È OBBLIGATORIO?

No, al momento il governo ha deciso che l’iniezione sarà volontaria. Anche il personale medico e sanitario potrà decidere di non farlo. Il governo, se l’adesione sarà bassa, potrebbe però far scattare l’obbligatorietà.

QUANTO COSTA VACCINARSI?

La vaccinazione è gratuita per tutti.

Coronavirus Italia, il bollettino del 28 dicembre

È POSSIBILE VACCINARSI PRIVATAMENTE A PAGAMENTO?

No, i vaccini disponibili attualmente saranno utilizzati soltanto nei presidi definiti dal Piano vaccini e non saranno disponibili nelle farmacie o nel mercato privato. È altamente sconsigliato cercare di procurarsi il vaccino per vie alternative o su internet. Questi canali non danno nessuna garanzia sulla qualità del prodotto, che potrebbe essere, oltre che inefficace, pericoloso per la salute.

LA PROTEZIONE È EFFICACE DA SUBITO?

No, si è protetti a partire da una settimana dopo la seconda iniezione.

V-day solo per 9mila, siamo ultimi in Europa

QUANTO DURA LA PROTEZIONE?

Non si sa ancora con certezza. Secondo gli esperti, almeno sei mesi dall’iniezione della seconda dose.

CHI HA GIÀ AVUTO IL VIRUS PUÒ VACCINARSI?

Sì, gli esperti lo consigliano anche perché ancora non è chiaro quanto duri l’immunità dal virus, se si viene contagiati e poi si guarisce.

LE PERSONE VACCINATE POSSONO TRASMETTERE IL VIRUS?

Non si è ancora arrivati a una risposta certa. Per questo motivo il consiglio dell’Aifa è quello di continuare ad adottare le misure di protezione come la mascherina.

POSSO INIETTARMI UNA SECONDA DOSE DI MARCA DIVERSA DALLA PRIMA?

L’Aifa lo sconsiglia: non ci sono ancora studi abbastanza approfonditi sull’interoperabilità dei vaccini.

Vaccino Covid, anche il siero di Oxford verso il via libera

CHI SOFFRE DI ALLERGIE PUÒ VACCINARSI?

È bene consultarsi con il proprio medico curante prima di procedere. In ogni caso chi ha manifestato una reazione allergica grave dopo la prima dose non dovrà ricevere la seconda.

LE DONNE INCINTE O CHE ALLATTANO SI POSSONO VACCINARE?

Al momento non sono state rilevate controindicazioni. Tuttavia, gli studi sono ancora limitati. L’Aifa raccomanda di farsi consigliare dal proprio medico curante, per valutare rischi e benefici.

I BAMBINI SI POSSONO VACCINARE?

No, è possibile fare l’iniezione solamente a partire dai 16 anni compiuti.

LE PERSONE CON MALATTIE CRONICHE POSSONO VACCINARSI?

Sì, anzi sono quelle a cui è caldamente raccomandato di farlo, perché sono le più a rischio.

MI SONO APPENA VACCINATO CONTRO L’INFLUENZA, POSSO PROTEGGERMI ANCHE DAL COVID?

Non ci sono ancora abbastanza studi per valutare eventuali interferenze. L’Aifa, a scopo precauzionale, suggerisce di aspettare almeno due settimane tra un vaccino e l’altro.

LA VACCINAZIONE CONSENTE DI TORNARE ALLA VITA DI PRIMA?

Anche se l’efficacia del vaccino è molto alta (oltre il 90%) ci sarà sempre una porzione di persone che non svilupperà la difesa immunitaria, inoltre, ancora non sappiamo in maniera definitiva se la vaccinazione impedisce solo la manifestazione della malattia o anche il trasmettersi dell’infezione. Ecco perché essere vaccinati non conferisce un certificato di libertà, ma occorre continuare ad adottare comportamenti corretti e misure di contenimento del rischio di infezione, come indossare la mascherina.

IL VACCINO PROTEGGE SOLO LA PERSONA CHE SI FA L’INIEZIONE?

Sì, ma se siamo in tanti a vaccinarci, potremmo ridurre in parte la circolazione del virus e quindi proteggere anche tutte le persone che non si possono vaccinare: è la cosiddetta immunità di gregge.