Sabato 27 Luglio 2024

Neonato morto sugli scogli, fermata la nonna per infanticidio. Il piccolo era nato vivo

La donna, 40 anni, era presente al momento del parto della 13enne. Il bimbo sarebbe stato soffocato e poi abbandonato sul lungomare di Villa San Giovanni nel Reggino

Il luogo del ritrovamento del neonato a Villa San Giovanni nel Reggino (Ansa)

Il luogo del ritrovamento del neonato a Villa San Giovanni nel Reggino (Ansa)

Roma, 29 maggio 2024 – Era vivo quando è venuto alla luce il piccolo il cui corpo è stato trovato morto domenica scorsa, chiuso in uno zainetto, e adagiato sugli scogli del lungomare di Villa San Giovanni nel Reggino. Fermata la nonna del neonato, madre della tredicenne italiana rintracciata ieri nell’abitazione dei genitori dai carabinieri e dalla Squadra mobile di Reggio Calabria. La donna, 40 anni, è indagata per infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale. Da quanto emerso dalle indagini condotte da polizia e carabinieri, il piccolo sarebbe stato ucciso tramite soffocamento pochi minuti dopo la nascita. Ed un ruolo attivo nella vicenda l’avrebbe svolto proprio la madre della tredicenne che avrebbe successivamente riposto il piccolo all’interno di uno zainetto per abbandonarlo, poco dopo, sulla scogliera del lungomare. 

In ambienti investigativi ha trovato conferma la situazione di estremo degrado familiare in cui é maturata la vicenda e che era già emersa nell'immediatezza dei fatti. Secondo quanto appreso, il padre della tredicenne sarebbe completamente estraneo ai fatti e risulta residente da anni in Toscana. Mentre è ancora ignota l’identità del padre del neonato.