Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Neonati sepolti, le bugie della studentessa: "Temevo il giudizio delle altre persone"

La 21enne Chiara Petrolini affronta l'interrogatorio di garanzia per l'accusa di omicidio volontario premeditato del neonato nato a agosto. Il corpo del bambino, nato a maggio, è stato sepolto nel giardino di casa. Emergono bugie nel suo racconto, forse motivate dal timore del giudizio di famiglia e amici.

La 21enne Chiara Petrolini affronta l'interrogatorio di garanzia per l'accusa di omicidio volontario premeditato del neonato nato a agosto. Il corpo del bambino, nato a maggio, è stato sepolto nel giardino di casa. Emergono bugie nel suo racconto, forse motivate dal timore del giudizio di famiglia e amici.

La 21enne Chiara Petrolini affronta l'interrogatorio di garanzia per l'accusa di omicidio volontario premeditato del neonato nato a agosto. Il corpo del bambino, nato a maggio, è stato sepolto nel giardino di casa. Emergono bugie nel suo racconto, forse motivate dal timore del giudizio di famiglia e amici.

È stato fissato per giovedì l’interrogatorio di garanzia della 21 enne Chiara Petrolini davanti al gip di Parma, Luca Agostini. È accusata di omicidio volontario premeditato per il neonato venuto alla luce la notte fra il 6 e il 7 agosto scorso. Per il bambino partorito il 12 maggio 2023 l’accusa, invece, è di soppressione di cadavere. Entrambi erano stati sepolti nel giardino di casa, alla frazione Vignale di Traversetolo. Petrolini è agli arresti domiciliari forse nell’abitazione della nonna paterna, in un condominio in una frazione di Parma. Intanto, continuano ad emergere le bugie del racconto della studentessa. Un castello di contraddizioni messo insieme per una serie di motivi ancora insondabili, non ultimo quello del timore del giudizio di famiglia, fidanzato e amici. E per alleggerire la sua posizione via, via sempre più compromessa.