La svolta nelle indagini sul neonato trovato morto a Piove di Sacco, nel Padovano, è arrivata nella serata di ieri col fermo della madre per omicidio aggravato. Un provvedimento che era nell’aria, secondo le voci che si rincorrevano fin dall’alba dopo la scoperta del corpicino privo di vita. I carabinieri avevano ipotizzato nell’immediatezza del fatto l’infanticidio affermando, tra l’altro, che la bimba sarebbe deceduta "per cause non naturali". Sul cadaverino, ad un primo esame, esterno non sarebbero stati riscontrati segni di violenza. La donna non sarebbe stata ancora sentita dai militari né dal pm che ha comunque fatto un sopralluogo nell’appartamento dove è avvenuto il parto. Il fermo è stato notificato alla giovane, un’italiana di 29 anni, senza precedenti penali, all’ospedale di Padova dove si trova per accertamenti.
CronacaNeonata deceduta in casa dopo essere stata partorita. Fermata la madre ventinovenne