È l’escalation da tempo denunciata da Zelensky e dagli alleati occidentali: "Le prime truppe nordcoreane sono già finite sotto il fuoco ucraino a Kursk". Ad assicurarlo è stato il capo del Centro per la lotta alla disinformazione al Consiglio di sicurezza e difesa dell’Ucraina, concretizzando i timori di Kiev e della Nato dopo l’arrivo nelle scorse settimane in Russia dei soldati di Pyongyang pronti a unirsi all’invasione russa. Zelensky spiega che sulla base delle informazioni d’intelligence "ci sono già 11mila nordcoreani nella regione di Kursk", aggiungendo di essere stato informato dal suo team di intelligence sui movimenti. "Vediamo un aumento dei nordcoreani e nessun aumento nella reazione dei nostri partner", è poi tornato a sottolineare il leader ucraino che già nei giorni scorsi non aveva risparmiato critiche agli alleati.
Cronaca"Nel Kursk 11mila soldati nordcoreani. Colpiti dalle truppe di Kiev". Ira di Zelensky: silenzio dagli alleati