Premariacco, 2 giugno 2024 – Ricerche senza sosta sul Natisone. Alle 21 di domenica Cristian Casan Molnar è ancora disperso. Ed è stato il giorno del dolore, dopo che i soccorritori hanno trovato i corpi di Patrizia Cormos e Bianca Doros. Emergono dettagli strazianti di questa tragedia che si è consumata venerdì pomeriggio a Premariacco, in Friuli Venezia Giulia.
"I ragazzi ignari di quello che stava arrivando”
“I ragazzi - racconta il sindaco Michele De Sabata, al telefono con Qn.net - erano totalmente ignari di quello che si stava abbattendo su di loro. Entrano in una spiaggia con il sole, non c’è acqua, le ragazze sono state trovate con le scarpe addosso. Arrivano a piedi, sono tranquilli. Quel vortice se lo sono visti di fronte. L’acqua si è incanalata a destra, così si sono trovati su quello che tutti abbiamo definito un isolotto. I corpi erano sui due lati del fiume, distanti centinaia di metri dal punto in cui i tre amici erano spariti venerdì. Uno era più in alto, l’altro a pelo d’acqua, fermato da una roccia”.
La ricerca dei corpi
Il primo corpo è stato individuato dai vigili del fuoco; il secondo, sul greto del fiume, da una squadra della protezione civile formata da volontari di Premariacco, Talmassons e Medea. Non è stato semplice individuarli. Non solo per l’estensione dell’area ma anche perché la zona è ricca di vegetazione e in diversi punti impervia.
I cartelli di pericolo
Dopo la tragedia, naturalmente sono tante le domande. Anche sui cartelli di pericolo. “In quell’area ci sono diversi avvisi – chiarisce il sindaco De Sabata -. Il divieto di accesso per auto, il divieto di balneazione perché non c’è mai stato l’ok dell’Asl anche se ad ogni fine settimana qui si ritrovano centinaia di persone, soprattutto stranieri. E c’è anche l’avviso per il pericolo di annegamento dovuto alla conformazione delle rocce, che possono provocare mulinelli. Manca il cartello ‘piene improvvise' . Non è normato e non è di competenza comunale. Se porta benefici, si può aggiungere. Ma faccio presente che solo sull’asta che ricade nel mio territorio ci sono ben 60 passaggi abusivi”.
Le bandiere del Comune sono a mezz’asta, nel cuore un pensiero solo: “In attesa di Cristian. Fate un miracolo”, ha scritto il primo cittadino su Facebook.