Sabato 27 Luglio 2024

Napoli, uccide il rivale in amore dandogli fuoco: arrestato

Raffaele Di Matteo di 51 anni, la vittima, è stato aggredito in via Pascoli. Il presunto responsabile attualmente è nella caserma dei carabinieri. Il motivo del gesto sembra passionale

Carabinieri (Foto di repertorio Novi)

Carabinieri (Foto di repertorio Novi)

Napoli, 19 giugno 2015 - Ha versato del liquido infiammabile e ha dato fuoco al rivale in amore uccidendolo. E' successo la scorsa notte ad Acerra (Napoli). Raffaele Di Matteo di 51 anni, la vittima, è stato aggredito in via Pascoli.  L'uomo coperto di ustioni è stato portato nell'ospedale napoletano Cardarelli, ma è deceduto stamattina per le gravi ferite inferte dalle fiamme. Fermato con l'accusa di omicidio Vincenzo Di Balsamo, 48 anni. il suo gesto sarebbe riconducibile a motivi passionali.

LA VICENDA - Secondo la ricostruzione dei carabinieri Vincenzo Di Balsamo ieri sera intorno alle 19.30 ha cosparso di benzina gli abiti di Di Matteo e gli ha dato fuoco, rendendosi poi irreperibile. I rapporti tra i due erano burrascosi da tempo, a causa dell'ex compagna di Di Matteo, una 37enne originaria dell'est Europa con cui la vittima ha avuto una relazione dal 2007 al 2014. E proprio a poca distanza da casa della donna, nei pressi di alcuni locali in cui Di Matteo aveva un deposito di merci, essendo ambulante, si è consumato il delitto. Di Balsamo e di Matteo avevano litigato anche il giorno prima, e nelle parziali ammissioni fatte dall'arrestato questa mattina ai carabinieri, l'omicidio sembra quasi un atto di eccesso di difesa. E' stata la stessa vittima a puntare il dito contro Di Balsamo, perché, dopo essere riuscito a spegnere le fiamme sui suoi vestiti e sul suo corpo, alla guida della sua auto, mentre si recava all'ospedale Villa dei Fiori, ha telefonato alla sua attuale compagna, una 24enne, raccontandole cosa era avvenuto e esplicitando la responsabilità di Di Balsamo. L'uomo poi, per la gravità delle ustioni sul 60% del corpo, era stato trasferito all'ospedale Cardarelli di Napoli, che ha un centro per i grandi ustionati, dove era stato intubato e dove poi è morto questa mattina alle 10. I carabinieri hanno dunque acquisito le testimonianze delle due donne e gli elementi raccolti nel sopralluogo a carico di Di Balsamo.