Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

A 12 anni alla guida di una Smart: multa da 6mila euro per i genitori

Il ragazzino compare in un video pubblicato su Tik Tok. Il retroscena della famiglia

Un 12enne compare alla guida di una Smart in un video su Tik Tok

Un 12enne compare alla guida di una Smart in un video su Tik Tok

Arzano (Napoli), 26 giugno 2022 - Una multa da 6mila euro ai genitori del 12enne che in un video pubblicato su Tik-Tok è ritratto mentre sfreccia alla guida di una Smart. La sanzione è stata notificata dalla polizia locale di Arzano (Napoli). Il ragazzino è stato segnalato alla procura dei minori.

Il padre, scarcerato di recente, è ritenuto legato a un gruppo criminale della zona che ha ramificazioni anche a Secondigliano e Melito.

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A 12 anni alla guida di una Smart, il comandante dei vigili: qui, come sul set di Gomorra

A 12 anni alla guida di una Smart

Il fatto contestato risale ad aprile. A metterlo alla guida della vettura, però, secondo quanto è emerso dagli accertamenti, è stata un’altra persona: si tratta di un maggiorenne, P.S. le sue iniziali, identificato e ascoltato negli uffici del comando della polizia locale.

'O nano', come su Gomorra

Il giovane, nell’area a Nord di Napoli, è noto anche con l’alias "o nano", lo stesso di un personaggio della serie TV Gomorra. Gli avrebbe concesso di mettersi alla guida della vettura per esaudire il desiderio del 12enne, appassionato di moto e auto.

Insieme con gli assistenti sociali, gli agenti della polizia locale e il loro comandante, Biagio Chiariello, hanno bussato alla porta dell’abitazione della famiglia, che si trova in una zona di Arzano già nota per fatti di cronaca: oltre ai verbali, per complessivi 6mila euro, sono stati contestati anche l’incauto affidamento, sia a colui che ha messo il minorenne alla guida sia alla donna intestataria del contratto di noleggio dell’auto adoperata per la bravata.

L'altro video, come baby mafiosi

Al vaglio della polizia locale c’è poi un altro video, dove, ancora una volta, è protagonista il 12enne insieme con un gruppo di coetanei: in quelle immagini tutti interpretano dei mafiosi. Anche questo video è stato pubblicato sui social, sempre più utilizzati per condividere messaggi testuali e audiovisivi espliciti di ispirazione camorristica.