Mercoledì 17 Luglio 2024
ANDREA GIANNI E NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, bimbo di 8 mesi muore al Corvetto. La mamma: aiutatemi, mio figlio non respira

Tragedia in uno stabile popolare. Le prime indagini non hanno evidenziato alcun segno di violenza, la Procura ha disposto l’autopsia per stabilire la causa del decesso del piccolo

Inutile l'intervento dei soccorritori: il piccolo di 8 mesi è spirato dopo l'arrivo in ospedale

Inutile l'intervento dei soccorritori: il piccolo di 8 mesi è spirato dopo l'arrivo in ospedale

Milano – L’autopsia verrà eseguita nelle prossime ore, ma i primi accertamenti investigativi hanno al momento escluso piste alternative a quella della tragica morte per cause naturali. L’esame è stato comunque disposto dalla Procura per chiarire con esattezza cosa abbia provocato il decesso di un bambino di appena otto mesi, avvenuto, stando a quanto risulta al Giorno, nella notte tra sabato e domenica.

A dare l’allarme, secondo le informazioni a disposizione, è stata la madre del piccolo, una trentacinquenne di origine marocchina, che si è accorta che il figlio aveva accusato all’improvviso difficoltà respiratorie. I sanitari di Areu sono intervenuti nel giro di pochissimi minuti nell’appartamento di uno stabile popolare in zona Corvetto e hanno trasportato il bimbo in codice rosso alla clinica De Marchi. Purtroppo, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del bambino, avvenuto subito dopo l’arrivo in pronto soccorso.

Sul corpo non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza che possano far pensare a episodi di maltrattamenti. Stesso discorso vale per il sopralluogo all’interno dell’abitazione, compiuto dai carabinieri del Radiomobile e della stazione Vigentino: niente è stato trovato fuori posto, nulla insomma che possa aprire la strada al minimo sospetto sul fatto che il piccolo non sia stato adeguatamente curato e accudito dalla madre. In ogni caso, il pm di turno Giovanni Polizzi, allertato dai militari, ha disposto l’esame autoptico sul cadavere per accertare con precisione cosa sia successo: se si sia trattato di una malformazione mai evidenziata nei primi mesi di vita oppure di un malore, ad esempio un caso di Sids, la cosiddetta "sindrome della morte in culla" che, per quanto rara, rappresenta una delle principali cause di decesso nel primo anno di vita.

Una sindrome di cui non sono ancora note le cause, nonostante i moltissimi studi realizzati negli ultimi anni per approfondire il più possibile le conoscenze sull’argomento. La Sids viene quindi diagnosticata quando si possono escludere tutte le altre cause di morte conosciute. E a questa conclusione ci si può arrivare soltanto dopo aver effettuato l’autopsia e un’analisi accurata delle circostanze e dell’ambiente in cui il piccolo è morto.