Roma, 6 febbraio 2019 - Contrordine: le multe senza notifica non sono valide. Una sentenza della Cassazione di fine gennaio - la numero 2968 del 31 gennaio - torna sul tormentone degli automobilisti, l’omessa comunicazione. Se il verbale non arriva entro 90 giorni, la contravvenzione va pagata lo stesso, aveva choccato tutti la suprema Corte qualche mese fa. Ora invece un’altra sezione afferma l’opposto e legittima il ricorso, da presentare entro trenta giorni, decorrenti dalla data di notifica della cartella di pagamento. Andrea Casella, avvocato dello studio Cataldi, l’aveva previsto. “A mio giudizio rimarrà isolata dal coro”, era stato il suo commento dopo la prima pronuncia choc. Oggi il legale rilancia: “La sentenza del 31 gennaio conferma l’orientamento che era già stato espresso dalla Corte a sezioni unite e smentisce chi aveva dichiarato che la contravvenzione è legittima anche senza notifica”. Nella sostanza siamo due a uno per gli automobilisti. Ma a questo punto, chi riceve la cartella senza nessun segnale prima, cosa deve fare? “Sicuramente presentare ricorso - non ha dubbi Casella –. Vero che le sorprese sono sempre possibili. Domani un’altra sezione della Cassazione potrebbe adeguarsi all’indirizzo sconfessato e andarsene per conto proprio. C’è spesso conflitto, per questo ciclicamente le sezioni unite intervengono a mettere ordine nel caos. Ma sono fiducioso”.