Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Multe e nuovo codice della strada 2022: aumenti in vista. Il peso dell'inflazione

Quanto ci costeranno divieti di sosta e transito sulle corsie riservate. L'appello dell'Asaps

Multe e nuovo codice della strada: aumenti in vista

Multe e nuovo codice della strada: aumenti in vista

Roma, 10 settembre 2022 - Multe e nuovo codice della strada 2022: il 1° gennaio 2023 scatta l'aumento biennale collegato all'inflazione. Che quest'anno avrebbe un peso non paragonabile al passato: +10%. Dai divieti di sosta al transito sulle corsie riservate agli eccessi di velocità. Ecco cosa ci aspetta.

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L'appello dell'Asaps

Partendo proprio da queste fosche previsioni l'Asaps - associazione sostenitori e amici della polizia stradale - lancia un nuovo appello a tutte le forze politiche impegnate in questa campagna elettorale, affinché sia bloccato l’aumento biennale delle sanzioni. "A causa dell’inflazione ed in particolare del  Foi, indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati - è il ragionamento -  ad oggi si prospetta una stangata con un +10% rispetto agli importi attuali".

Il precedente

L'Asaps non è nuova a questo genere di appelli. Ci aveva già provato esattamente 10 anni fa, era l’ottobre 2012, con l’allora presidente del Consiglio Mario Monti, ma tutto rimase inalterato con uno scatto in avanti del 5,4%, in un altro momento difficile per l’economia nazionale per le aziende e per le famiglie.

“Premesso che siamo, ovviamente come sempre, per il rispetto del codice della strada e per la legalità - sottolinea il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni -, corre l’obbligo di ricordare come oggi, di fronte ad una situazione economica veramente critica, post emergenza Covid, con una situazione terribile per gli aumenti di bollette e prezzi in generale, a causa del conflitto in Ucraina, si rischia che le multe rimangano grida manzoniane, perché questi aumenti esaspereranno gli automobilisti e non verranno mai pagate o solo in minima parte, come dimostrato dai cali di incassi del bilancio dello Stato e degli enti locali, in materia di riscossione volontaria". La conclusione: "Un blocco dell’aumento previsto per il biennio 2023-2024, in attesa di tempi migliori, non andrebbe ad inficiare le attività complessive di repressione ai comportamenti di guida più pericolosi”.

"Quanto ci costeranno divieto di sosta e telefonare alla guida"

L’Ufficio Studi di ASAPS, in base al più recente aggiornamento dell’indice Foi pubblicato a luglio 2022, partendo dalla base di dicembre 2020, porta ad uno stimato +9,8%. La conseguenza è che un semplice divieto di sosta passerebbe dagli attuali 42 euro a 46 euro, l’uso del cellulare alla guida da 165 euro a 181 euro, medesimo importo previsto per il superamento dei limiti di velocità tra i 10 e i 40 km/h, mentre la medesima violazione della fascia tra i 40 e i 60 km/h andrebbe da 543 euro a 597 euro, un accesso abusivo alle zone a traffico limitato o il transito non autorizzato su una corsia riservata al trasporto pubblico da 83 euro a 91 euro.