Lunedì 28 Ottobre 2024
RITA BARTOLOMEI
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Multe da autovelox e ricorsi, la Cassazione cambia tutto

Oggi il codice della strada prevede l’obbligo di comunicare i dati entro 60 giorni dalla data di notifica del verbale. Cosa succede con la decurtazione dei punti

Roma, 28 ottobre 2024 – Codice della strada e ricorsi sulle multe con contestazione differita, come quelle da autovelox e Photored. La Cassazione continua a ’fare legge’. Con l’ordinanza 26553 dell’11 ottobre la Suprema Corte interviene con alcune novità importanti.

"Nessun invio dati del conducente, nessuna perdita punti e nessuna sanzione”, riassume Luigi Vingiani, avvocato e segretario nazionale Confederazione giudici di pace.

Autovelox, le sentenze chiave dal 2015
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Ecco la spiegazione per punti.

Le circolari del ministero

La vicenda è complessa e nel corso degli anni l’orientamento del ministero dell’Interno è cambiato. "Una circolare nel 2022 invitava la polizia stradale a non decurtare i punti della patente, con un ricorso in atto – ricorda Vingiani -. Poi una circolare successiva ha ribaltato quel pronunciamento, tornando in linea con quel che prevede il codice della strada. Ora la Cassazione ha recepito l’orientamento di una buona parte dei giudici di pace, per quel che mi riguarda lo sto mettendo in pratica da 10 anni. Che senso ha l’obbligo di comunicare i dati del conducente se ancora non conosciamo l’esito del ricorso? Se vinco la causa devo fare istanza per riavere i punti decurtati dalla patente. La cosa più logica invece è sospendere l’obbligo, finché è in corso il giudizio. Anomalo è il contrario”.

Cosa succede ora

Nelle previsioni di Vingiani ora la sentenza della Cassazione non potrà più essere ignorata. L'obbligo di comunicare i dati del conducente è previsto dall’articolo 126 bis del codice della strada che punisce chi non lo fa entro 60 giorni dalla data di notifica del verbale. Stiamo parlando di sanzioni elevate con strumentazione elettronica, quindi con la contestazione differita. Ma ora la Cassazione corregge il tiro: si può parlare di violazione solo al termine del giudizio.

Gli incassi delle multe

Proprio ieri il Codacons ha reso noto l’incasso delle multe da codice della strada nei primi dieci mesi del 2024. La cifra sfiora 1,3 miliardi. Ma, a fronte di tante contravvenzioni, purtroppo il numero degli incidenti resta tragicamente stabile. Mentre continua la battaglia sugli autovelox non omologati