Trieste, 27 ottobre 2023 – Come previsto, il maltempo ha colpito duramente il Friuli Venezia Giulia nelle ultime ore con piogge e vento forte e conseguenti mareggiate. Grossi disagi a Trieste per l’alta marea, che ha raggiunto i 169 cm, come pure a Grado (Gorizia). Anche Muggia, sul litorale triestino, si è allagata. A Monfalcone, nel Goriziano, tonnellate di materiale legnoso sono state spinte verso il mare: c’è un’allerta sicurezza per chi naviga. A Lignano (Udine) pesanti danni sulla spiaggia. In Veneto il Mose protegge Venezia dall’acqua alta che ha sfiorato 150 cm.
Allerta meteo
Mentre la situazione va migliorando, la Protezione civile ha emesso una nuova allerta meteo arancione in Friuli. Nel corso della giornata sono attesi temporali sulle zone orientali, specie su Isontino, Carso e Trieste. In serata e nella mattinata di domani è prevista ancora acqua alta.
Allerta meteo fino alle 14 di domani, ma gialla, anche in Veneto, per i bacini Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Basso Brenta-Bacchiglione e Livenza-Lemene-Tagliamento.
Caos a Trieste
Il picco dell’alta marea a Trieste è stato raggiunto intorno alle 12. L’acqua ha sommerso Piazza dell'Unità d'Italia, il Molo Audace, parte delle Rive e diverse strade del centro a Trieste. Caos traffico per la chiusura di alcune strade. Forti mareggiate anche nel lungomare del rione Barcola. La forza del mare ha causato ingenti danni nella pineta barcolana e lungo i circoli sportivi disseminati su tutto il tratto della costa e ad alcuni stabilimenti come il Circolo Marina Mercantile, Saturnia e Sticco. Al Villaggio del Pescatore (Duino Aurisina) è entrato in funzione il mini mose che protegge l'abitato.
Muggia allagata
Muggia si è svegliata questa mattina sommersa da 15 centimetri d’acqua: il mare ha invaso il porticciolo spingendosi fino a piazza Marconi, in centro. Paratie sono state alzate all'ingresso di case, locali ed esercizi commerciali.
Acqua alta anche nella galleria cittadina, dove continuano comunque a circolare le auto. E’ stata sospesa invece la linea marittima del Delfino Verde che collega a Trieste. “Mandracchio chiuso al traffico. Chiusa anche via Trieste”, fa sapere il sindaco Paolo Polidori che via Fabook aggiorna sulla situazione.
Sul posto Protezione Civile, municipale e vigili del fuoco. Il picco massimo della marea è stato raggiunto intorno alle 9, quindi il peggio dovrebbe essere passato. In Friuli è in vigore un’allerta meteo arancione della Protezione Civile per rischio idraulico, in particolare sul Bacino di Levante, Carso, Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia. Sono previste mar eggiate eccezionali.
Strade chiuse, disagi a Grado
Mareggiata e alta marea stanno creando problemi anche a Grado (Gorizia), che risulta al momento raggiungibile soltanto da Fiumicello (Udine) e Monfalcone (Gorizia) per la chiusura della strada regionale 352, interdetta al traffico nel tratto translagunare, da località Belvedere. L'acqua ha invaso la zona del porto e il centro cittadino, costringendo la Polizia locale e la Protezione civile a rivedere la viabilità. Disagi si sono verificati anche per gli studenti: gli scuolabus hanno potuto percorrere itinerari alternativi, mentre le corriere di linea sono state dirottate e alcuni allievi hanno dovuto fare rientro a casa. La s
tazione dei bus è attualmente irraggiungibile e la società dei trasporti ha comunicato i tracciati alternativi.Monfalcone, rischio legna in mare
Tonnellate di materiale - abeti e faggi - sono state trasportate dai mille metri cubi al minuto di acqua della diga di Salcano, a Mofalcone (Gorizia). Al momento la sicurezza in mare è l'obiettivo prioritario, anche perché è evidente che l'Isonzo porterà altre tonnellate di legna che permarranno nel golfo per molti giorni creando problemi a pescatori e marittimi. Il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint ha già informato la Regione e la Direzione Regionale della Protezione Civile. La Capitaneria di porto ha emanato un avviso ai naviganti per la "presenza di numerosi tronchi anche di grandi dimensioni e di detriti nelle acque prospicienti il litorale di Monfalcone e Grado", valido per le prossime 48 ore.
Alta marea eccezionale, Venezia all’asciutto con il Mose
Il Mose protegge Venezia da un'alta marea eccezionale, con forti venti, che sta colpendo l'alto Adriatico. Il sistema di 78 paratoie è in funzione da ieri sera alle tre bocche di porto della laguna. In mare aperto, l'acqua ha toccato 148 cm alla barriera sud del Lido (che risente però dell'accumulo sotto costa), mentre ha raggiunto di 144 centimetri nella piattaforma Ismar-Cnr. Nella laguna interna il mare non ha superato i 72 cm, e la città è all'asciutto.