Bologna, 25 novembre 2014 - Pronti, via. La festa può ricominciare. Il Motor Show (la guida e gli eventi) della rinascita è stato presentato ufficialmente ieri a Bologna. Certo, non sarà più un salone: la crisi non lo permette. Sarà la festa delle auto, dello spettacolo, delle passioni. E soprattutto sarà 'IL' Motor Show, come hanno tenuto a precisare il presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli, e l'ad di GL Italia, Giada Michetti, visto che questo è stato l'anno della sfida con il Milano Auto Show poi naufragato, oltre che della rinascita.
Il Motor Show invece ci sarà, dal 6 al 14 dicembre, i biglietti sono già in vendita sui canali ufficiali, e soprattutto ci saranno le auto. Diciannove i marchi, che diventano venti con la Ducati moto. Sono: Abarth, Alfa Romeo, Audi, Citroen, Ferrari, Fiat, Honda, Jaguar, Jeep, Lamborghini, Land Rover, Maserati, Nissan, Pagani, Porsche, Seat, Skoda, Smart e Wolkswagen.
Marchi presenti in alcuni casi con il classico stand, in altri nella sezione storica, quelli legati alla Motor Valley emiliana e in altri nella parte sportiva. Già perché la novità più di rilievo è che il Motor Show torna alle origini, con il memorial Bettega, i piloti e le piste di prova. "Ci sarà da divertirsi, assicurano gli organizzatori".