Grado (GO), 12 giugno 2024 – Tragedia sfiorata questa mattina a Grado, in provincia di Gorizia, dove una motonave turistica - la ‘Audace’ – ha subito un’avaria per poi semi-affondare nel pomeriggio.
La Capitaneria di porto assicura che tutte le 85 persone a bordo (tra passeggeri ed equipaggio) sono state portate in salvo. Tra di loro vi sono anche 5 bambini. “Non si registrano feriti, ma solo tanto spavento” ha fatto sapere la Guardia costiera di Trieste in una nota. Tuttavia, tutti i naufraghi sono stati visitati dal personale medico accorso al porto di Grado e 6 persone sono state portate in ospedale in via precauzionale: 2 a Monfalcone e 4 a Palmanova.

Il trasferimento verso il porto dei passeggeri – conclusosi verso le 15.30 – è avvenuto dapprima con delle zattere, e poi con dei mezzi messi a disposizione dalla Guardia costiera. I soccorritori hanno verificato che a bordo non ci fosse più nessun turista.
"Molte persone sono rimaste scioccate quando è stato lanciato l'sos dal personale di bordo, quando ci si è accorti che imbarcava acqua: c'era un giovane che urlava, è stato un momento delicato”, ha raccontato un turista svizzero appena sbarcato a Grado dopo l’emergenza. “Non ho avuto paura – ha aggiunto – ma la situazione era concitata”.
L’imbarcazione ha ricevuto soccorso a 6 miglia nautiche dalla costa (circa 9 chilometri) da parte della Guardia costiera – che ha dispiegato le forze dislocate tra Trieste e Lignano Sabbiadoro – e della Guardia di finanza. Sul posto sono stati chiamati anche gli elicotteri e i sommozzatori dei Vigili del fuoco. Presente anche la ‘Sores’ – con la Centrale operativa mobile e il direttore Giulio Trillò, che ha assunto il ruolo di direttore dei soccorsi sanitari – e 6 ambulanze. Un mezzo dell’elisoccorso è stato fatto atterrare al campo sportivo di Grado.
Stando a un tweet dei Vigili del fuoco, l’intervento è cominciato verso le 11.50, a circa trenta minuti dal lancio dell’sos. Il protocollo d’emergenza sarebbe stato attivato tempestivamente, come confermato dai passeggeri della motonave.
Questa mattina il mare risultava mosso, ma l’imbarcazione è rimasta in galleggiamento fino al pomeriggio, mentre poi è semi-affondata. Sono in corso le operazioni per trainarla verso il porto mediante dei rimorchiatori. Le cause dell’avaria non sono ancora chiare, ma si ipotizza una falla causata da un grande ramo. La nave ha imbarcato acqua dalla prua. “Quando sono sbarcati tutti i passeggeri, mi sono recato a prua e ho visto l'alloggiamento dell'ancora che era pieno d'acqua e dalle bitte ho notato l'acqua che risaliva da sotto – ha raccontato il comandante della ‘Audace’ – Probabilmente c'era il gavone di prua che si è riempito completamente”. Il gavone è il locale nel quale è riposta l’ancora.
La motonave – un'unità di 25 metri, di nuova costruzione e in possesso di tutte le certificazioni di abilitazione e sicurezza – si trovava in servizio sulla tratta Grado-Trieste, e nel momento dell’incidente stava navigando in direzione Monfalcone.
Per i naufraghi che avessero difficoltà alloggiative, il comune di Grado ha messo a disposizione un hotel. Commercianti, albergatori, ristoratori e cittadini hanno invece offerto generi di prima necessità e cibo ai turisti della ‘Audace’ e ai soccorritori.