Milano, 26 settembre 2023 - Riccardo Iovino è morto, un improvvido malore si è portato via il fondatore e amministratore delegato di EdiliziAcrobatica. Ne ha dato notizia ieri sera in tarda serata la società specializzata in lavori di edilizia in doppia fune di sicurezza e quotata a Piazza Affari.
Iovino era nato a Genova il 6 febbraio 1965, e come ha scritto l'azienda in una nota - è stato "un imprenditore straordinario e lungimirante, capace quasi 30 anni fa di intuire il potenziale di una tecnica che, mutuata dal mondo della vela e dell’alpinismo, poteva essere efficacemente applicata al mondo dell’edilizia: la doppia fune di sicurezza. Da quando iniziò, lui primo e unico Acrobatico, dai vicoli di Genova, ha portato l`azienda a una doppia quotazione sui mercati finanziari, a essere diffusa oltre che in Italia, in Francia, Spagna, Principato di Monaco, Emirati Arabi, Arabia Saudita e Nepal, occupando stabilmente oltre 2200 persone".
La nota prosegue: "E sempre alla lungimiranza imprenditoriale di Riccardo Iovino si deve un'azienda organizzata e strutturata con un management pronto a portare avanti il sogno del suo fondatore. Per questo oggi, pur nel dolore profondo che stiamo vivendo, siamo pronti a proseguire su quella strada che Riccardo aveva aperto indicando anche i prossimi obiettivi che siamo certi di raggiungere, esattamente come lui voleva. L'eredità di Riccardo Iovino è EdiliziAcrobaSca, l'azienda che 30 anni fa ha iniziato a rivoluzionare il modo di fare edilizia nel mondo e che non verrà mai meno a questa missione". Il cda si riunirà a breve per definire i prossimi passi.
La notizia ha fatto crollare in Borsa le quotazioni di EdiliziAcrobatica, che in apertura arrivava a perdere il 14,87% e ora è sospesa in volatilità. Il manager, attraverso la holding di famiglia, Arim Holding, era titolare di una partecipazione pari a circa il 76,24% del capitale sociale di EdiliziAcrobatica.
Il cordoglio degli Stati Generali del Patrimonio Italiano
Cordoglio per la prematura scomparsa di Riccardo Iovino è stato espresso dall'ente "Stati Generali del Patrimonio Italiano attraverso il suo presidente Ivan Drogo Inglese". Drogo Inglese ha un ricordo personale dell'imprenditore: "Lo conobbi nel 2001 durante il G8 di Genova. Lui era in procinto di calarsi dal ventesimo piano di Torre Cantore a Genova. La sua azienda ha portato innovazione e tecniche anche nella conservazione e restauro del patrimonio architettonico e artistico nazionale disgaggiando le facciate pericolanti in modalità efficiente e tempestiva, calandosi dall'alto mentre prima si usavano autoscale, ponteggi o trabattelli". Aggingendo: "Nel 2019 e nel 2022 scrissi a lui per manifestargli l'apprezzamento per gli interventi che la sua azienda realizzò all'interno del duomo di Firenze e sulla facciata del duomo di Orvieto. Nel 2024 avrebbe ricevuto da parte dell'ente l'attestato di merito Senatore Giovanni Spadolini proprio per questi motivi".