Baranzate, 4 gennaio 2015 - Ancora lo spettro del monossido di carbonio. Potrebbe essere stato un guasto alla caldaietta installata all’interno del bagno a causare la morte di una donna di 46 anni, ieri pomeriggio, a Baranzate. La donna, che vive con gli anziani genitori, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, era immersa nella vasca da bagno, si stava lavando e rilassando, quando avrebbe respirato il monossido di carbonio. È successo in un appartamento di via Achille Grandi.
Sono stati i genitori a dare l’allarme, intorno alle 17.30. La figlia era da molto tempo in bagno, l’hanno chiamata, hanno bussato alla porta, ma invano. Intuito che era accaduto qualcosa di grave hanno chiamato i soccorsi. Sul posto è intervenuto un mezzo dei vigili del fuoco di via Messina, i pompieri hanno sfondato la porta del bagno ma, una volta all’interno, hanno scoperto che per la 46enne, italiana, non c’è stato nulla da fare. Inutili i tentativi di rianimarla, effettuati sul posto.
Il corpo della vittima è stato trasferito nell’obitorio dell’istituto di medicina legale di Milano dove nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia. Lo scaldabagno dal quale potrebbe esserci stata la fuga di monossido è stato posto sotto sequestro dagli inquirenti. Sotto choc gli anziani genitori della donna.