Sabato 19 Aprile 2025
GABRIELE MORONI
Cronaca

È morto Franco Abruzzo, decano del giornalismo: “Un Longobardo del Sud tornato a casa”

Aveva 85 anni. Storico cronista de Il Giorno, fu anche giurista, docente e presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. Decine di generazioni di praticanti hanno studiato sui suoi manuali

Francesco (Franco) Abruzzo è morto a Sesto San Giovanni

Francesco (Franco) Abruzzo è morto a Sesto San Giovanni

Gli piaceva definirsi "Un Longobardo del Sud tornato a casa". Francesco (Franco) Abruzzo si è congedato dalla vita nella sua casa di Sesto San Giovanni, la città dove viveva dal 1967, assistito fino all'ultimo dai tre grandi amori della sua vita: la moglie Diana e le figlie Vittoria e Anna Maria. La cerimonia funebre si terrà lunedì alle 10 nella chiesa di San Giovanni Battista a Sesto San Giovanni (via Umberto Fogagnolo 96).

Una vita dedicata al giornalismo

Franco Abruzzo è stato lo "storico” presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia fino ad arrivare quasi a una forma di identificazione fisica: in Consiglio dal giugno 1986, presidente dell'Ordine per diciotto anni (“e 22 giorni”, precisava), attraverso sette elezioni, dal 15 maggio 1989 al 7 giugno 2007, rieletto consigliere per l'ottava volta nel maggio del 2010.

Nato a Cosenza il 3 agosto 1939, lascia la sua città nel febbraio del 1962, alla guida di una Fiat 600 appena acquistata a rate, per trasferirsi a Milano. Già tre anni prima ha iniziato l'attività giornalistica nelle redazioni calabresi de Il Tempo e de Il Giornale d'Italia. "Ero salito da Cosenza a Milano con l'obiettivo di lavorare al Giorno, il quotidiano più moderno d'Italia", amava ripetere.

Carriera nei quotidiani

Il Giorno lo accoglie: il lavoro a Sesto San Giovanni, a presidiare, per le pagine della provincia, l'area che coincide con il Tribunale di Monza. Cronista giudiziario, caposervizio di cronaca giudiziaria, caposervizio al Politico e alle cronache nazionali (i leggendari Fatti Vita). Sono gli anni fra il mese di giugno 1965 e il novembre 1983 e alla direzione del quotidiano si succedono le firme di Italo Pietra, Gaetano Afeltra, Guglielmo Zucconi. In mezzo c'è anche la laurea in Scienze politiche e storiche con 110 e lode all'Università Statale di Milano.

Nel luglio 1975 il richiamo di Eugenio Scalfari come cronista giudiziario a la Repubblica: Abruzzo firma per l'assunzione, poi, però, decide di rimanere a Il Giorno, cui è visceralmente attaccato. Non dice di no, invece, a Gianni Locatelli che nel dicembre del 1983 lo vuole a Il Sole 24 Ore, dove rimane fino a marzo del 2001, come caposervizio Interni, vice redattore capo, segretario di redazione, redattore capo centrale.

Impegno sindacale e accademico

Il 1978 è un anno chiave nella sua fitta biografia: con Walter Tobagi e Massimo Fini fonda la componente sindacale Stampa democratica. Il sindacato è un'altra delle passioni di Abruzzo che fra il 1975 e il 1982 fa parte a più riprese del Comitato di redazione de Il Giorno, del Consiglio e della Giunta dell'Associazione lombarda dei Giornalisti, del Consiglio nazionale della Fnsi. Nel novembre 2010 viene eletto consigliere dell'Associazione lombarda a distanza di 35 anni dalla prima volta.

Confessava di sentirsi lusingato quando qualcuno lo definiva “un giurista prestato al giornalismo”. La preparazione con cui riusciva ogni volta a sbalordire colleghi, amici, avversari, sorretta da una memoria senza cedimenti, nasceva da studi profondi e severi e da un'ansia continua di conoscenza e aggiornamento. L'insegnamento prima di Storia del giornalismo e poi di Diritto dell'informazione presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca e l'Università Iulm di Milano.

Contributi alla letteratura giornalistica

I suoi libri sono frutto dell'essere insieme giornalista e studioso: "Il giornalista, la legge e l'esame di Stato", "Guida del giornalista" e soprattutto il "Codice dell'informazione e della comunicazione", oltre mille pagine su cui generazioni di praticanti hanno studiato in preparazione dell'esame a Roma. Un altro immenso patrimonio di informazioni è il notiziario su argomenti legati al mondo dei media con cui, ogni giorno, fino al 2019, Franco Abruzzo ha raggiunto via internet 70mila giornalisti, magistrati, avvocati, docenti universitari