Mercoledì 19 Febbraio 2025
REDAZIONE CRONACA

Morta per overdose, la verità dall’autopsia

Una risposta sulla morte di Camilla Sanvoisin, la 25enne trovata senza vita nell’appartamento che divideva col suo compagno a Roma,...

Camilla Sanvoisin,. aveva 25 anni

Camilla Sanvoisin,. aveva 25 anni

Una risposta sulla morte di Camilla Sanvoisin, la 25enne trovata senza vita nell’appartamento che divideva col suo compagno a Roma, arriverà dall’autopsia programmata per oggi. L’ipotesi è che la ragazza, figlia del produttore televisivo Axel Egon, sia deceduta per overdose. Dall’esame autoptico e tossicologico arriveranno informazioni utili per chiarire esattamente le cause e l’orario della morte. Inoltre gli elementi che emergeranno dall’autopsia serviranno a stabilire se, con un soccorso tempestivo, Camilla si sarebbe potuta salvare. Il compagno è indagato per morte come conseguenza di altro reato. Inoltre nel corso di una perquisizione è stato trovato in casa un quantitativo di metadone e per questo il giovane è stato arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti. Agli inquirenti il ragazzo avrebbe raccontato che prima di andare a dormire lui e Camilla avevano fatto uso di eroina. Verifiche sono in corso sulla sua versione e sono stati sequestrati i cellullari per ricostruire i suoi contatti e quelli di Camilla nelle ore che hanno preceduto il decesso della 25enne. Accertamenti, dunque, per risalire ai pusher. Camilla Sanvoisin è stata trovata morta all’alba di giovedì a casa del fidanzato, un piccolo appartamento di un relais alla Giustiniana nel quadrante nord di Roma. A dare l’allarme è stato proprio il fidanzato 35enne spiegando che si era svegliato e l’aveva trovata priva di sensi. Sul corpo della ragazza non sono stati trovati segni di violenza. L’ipotesi al momento sarebbe quella di una overdose o comunque un malore legato all’assunzione di stupefacenti. "Mi manchi amore mio. Sto impazzendo" lo struggente post della mamma di Camilla sui social.