Generale Vincenzo Molinese, comandante del nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri, come si possono difendere i nostri tesori dalle aggressioni dei vandali?
"L’unico modo è alzare il livello di controllo. Il ministero, con la collaborazione anche dei carabinieri, sta lavorando per migliorare la sicurezza dei poli museali e dei parchi archeologici come Pompei o Ercolano. Sono siti sempre a rischio".
Sono più pericolosi gli estremisti dell’ecologia o i vandali privi di motivazioni ideologiche?
"Difficile fare una classifica. Entrambi incarnano un fenomeno molto preoccupante per l’Italia. Il danneggiamento di un monumento è un fenomeno che va scongiurato e il nostro patrimonio artistico essendo molto vasto ha necessità di attenzioni e controlli molto intensi".
Come si fa prevenzione?
"Si può agire anche indirettamente sull’educazione soprattutto con i giovani e i turisti. Un esempio. Ogni anno i carabinieri dell’arte organizzano una mostra con le opere trafugate e recuperate negli ultimi sei mesi. Questo per dimostrare quanto lavoro c’è dietro il recupero di un’opera d’arte o nella tutela di un monumento. Che non deve essere deturpato incidendo il proprio nome sulla pietra, come è accaduto al Colosseo".
Quante opere trafugate ha recuperato fino a oggi il Nucleo carabinieri dell’arte?
"In 54 anni abbiamo riportato a casa circa un milione di pezzi, molti dei quali finiti all’estero".
Avete una banca dati?
"È un’eccellenza mondiale. Contiene un catalogo di 1 milione e 300mila opere da ricercare. Sono anche catalogati altri 8 milioni di pezzi legalmente in circolazione, utili per controlli e riscontri".
Chi sono i caschi blu dell’arte?
"Una task force composta da esperti e carabinieri che può intervenire su richiesta in uno Stato che sta affrontando una crisi o colpito da una catastrofe naturale per stimare i danni sul patrimonio culturale, pianificare operazioni per misure di salvaguardia, fornire supervisione tecnica. Recentemente abbiamo formato su indicazione dell’ Unesco un gruppo di argentini e messicani".