
Elisoccorso (Fotowebgio)
Roma, 20 luglio 2014 - Tragedie ad alta quota: una donna di 64 anni della provincia di Belluno, Giulia Darman, è morta sul Gruppo del Sella tra Alto Adige e Trentino, dopo essere precipitata mentre era impegnata nella difficile ferrata delle Mesules. La tragedia si è svolta sotto gli occhi del marito della vittima, che faceva parte di un gruppo di nove persone.
Stando ad una prima ricostruzione, nel tratto più impegnativo del sentiero la donna avrebbe probabilmente messo un piede in fallo precipitando nel vuoto per circa 50 metri, battendo violentemente la testa nell'impatto con la roccia. In passato sono state molte le persone che hanno prso la vita mentre erano impegnate nella ferrata delle Mesules, chiamata dagli alpinisti internazionali 'Poessnecker'.
GLI ALTRI INCIDENTI - Numerosi poi gli interventi del Soccorso alpino veneto nel Bellunese. Intorno alle 7.40 di questa mattina, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato verso il rifugio Mulaz, Falcade, per recuperare e condurre all'ospedale di Agordo un'escursionista austriaca che da ieri sera riportava un infortunio ad una gamba.
Una squadra del Soccorso alpino di Cortina ha invece raggiunto in jeep l'uscita delle gallerie del Lagazuoi, dove una turista di Desio (Milano) di 50 anni, inciampata sul cavo della ferrata, era caduta per una decina di metri, procurandosi contusioni e una ferita alla testa. Caricata in jeep, la donna è stata trasportata fino al passo Falzarego e affidata all'ambulanza diretta all'ospedale. L'eliambulanza è poi stata inviata sul sentiero tra Baita Pianezza e Casera di Pezza, sotto le Cime di Pezza, nel comune di Vallada Agordina, in aiuto di O.D., 32 anni, di Vallada Agordina, con una sospetta frattura alla tibia. L'elicottero del Suem e' successivamente intervenuto lungo il percorso della Transcivetta, poichè un partecipante alla competizione, A.T., 54 anni, di Noale (Venezia), si era fatto male a una caviglia nei pressi di forcella Col di Rean, sotto il rifugio Tissi.
Ieri, quattro alpinisti avevano perso la vita in due diversi incidenti sulle Alpi svizzere. Nel primo, uno svizzero di 28 anni e un tedesco di 30, sarebbero state investite da una slavina. Poche ore prima una valanga era caduta sopra il lago di Moiry sempre nel Canton Vallese. Alcuni alpinisti che in quel momento stavano effettuando una scalata del versante nord del Pointes de Mourti (3.564m) sono stati travolti e due di loro, una svizzera di 50 anni e un britannico di 40 anni, sono morti.