Trieste, 30 dicembre 2024 – Una persona morta e altre cinque intossicate. È il bilancio di una fuga di monossido di carbonio verificatasi questa sera in uno stabile della centrale via Crispi a Trieste.
I vigili del Fuoco sono intervenuti in seguito a una richiesta di soccorso da parte di una persona in un appartamento al quarto piano al civico 5 della strada.
I vigili non sono riusciti a entrare nell' appartamento interessato, ma vi si sono introdotti dal piano superiore, accertando immediatamente la presenza di monossido di carbonio. Presenza riscontrata anche in altri appartamenti, dove stanno ancora operando. La vittima sarebbe un turista austriaco.
Con l'ausilio dell'autoscala, giunta in rinforzo dalla Centrale, la squadra dei Vigili del fuoco è riuscita a entrare nei vari appartamenti, rilevando, appunto, dovunque presenza di monossido di carbonio.
Tra gli inquilini degli appartamenti interessati, cinque persone sono rimaste intossicate e sono state prese in cura dal personale sanitario del 118 giunto sul posto. I Vigili del Fuoco stanno provvedendo alla messa in sicurezza degli appartamenti e stanno effettuando verifiche in tutti gli ambienti dell'intero stabile. Sul posto è intervenuta anche la Polizia.
Quella di questa sera a Trieste è solo l’ultima tragedia legata alle esalazioni di monossido, il gas inodore che si produce in alcune fasi della combustione e che è spesso fatale. Il monossido di carbonio - precisano nella nota i vigili del fuoco di Trieste -, è un gas inodore e incolore, estremamente pericoloso, che puo' accumularsi in ambienti chiusi a causa di malfunzionamenti di impianti di riscaldamento o altre fonti di combustione. L'incidente di questa sera sottolinea l'importanza di mantenere gli impianti in buone condizioni e di dotarsi di rilevatori di monossido di carbonio per prevenire drammi simili.