Cuneo, 25 dicembre 2018 - Sono stati trovati senza vita all'interno di una baita in una borgata isolata della Val Maira, nel Cuneese, nel giorno di Natale. Si tratta di due turisti di nazionalità francese, entrambi di 57 anni. Le due camere dell'abitazione, situata nel comune di Monterosso Grana, erano sature di monossido di carbonio. Al momento dell'intervento dei vigili del fuoco e del personale medico del 118 una delle due stufe a legna presenti era ancora accesa.
Paura anche in Lombardia. A Sant'Angelo Lodigiano, sempre per monossido di carbonio sono rimasti intossicati 17 ragazzi, 15 dei quali ricoverati. L'allarme alla centrale dell'azienda regionale di emergenza urgenza (Areu) è scattato poco prima delle cinque, sul posto sono intervenute diverse autoambulanze e mezzi di soccorso da San Donato, Melegnano, Lodi, Giussago, Melzo, oltre che della stessa Sant'Angelo Lodigiano. Intervenuti anche mezzi base dei vigili del fuoco di Lodi. Due delle persone coinvolte hanno rifiutato il ricovero precauzionale in ospedale; altri 8 che presentavano sintomi dovuti al monossido sono stati destinati a Niguarda, mentre dei restanti 7 asintomatici, in 4 sono stati trasferiti a Lodi (in 4) e in 3 a Melegnano.
La chiamata al 118 di Milano è arrivata quando uno di loro è svenuto accanto al camino della taverna acceso per scaldarsi. Quando i sanitari sono arrivati, tramite strumenti idonei, hanno immediatamente constatato la presenza di un'alta percentuale, nella stanza, di monossido di carbonio.