Lunedì 3 Febbraio 2025
Caterina Zanirato
Cronaca

Monossido di carbonio, salvate tre donne

Due uccelli avevano fatto il nido all’interno della canna fumaria, intervento dei vigili del fuoco

Un pompiere sfonda la porta (foto archivio)

Rovigo, 7 gennaio 2015 - Due uccelli avevano scelto di fare il nido proprio all’interno della canna fumaria di un’abitazione di Porto Viro, in via Badaloni. E hanno rischiato di uccidere tre donne, una mamma e due ragazzine, bloccando l’areazione e facendole intossicare dal monossido di carbonio.

E’ successo ieri nell’abitazione di via Nicola Badaloni di Porto Viro dove si trovavano le tre donne: una madre di 43 anni, la figlia e una amica di quest’ultima, entrambe minorenni. Appena le donne hanno avuto un primo mancamento, fortunatamente, hanno chiamato l’ex fidanzato della madre, che si è precipitato sul posto in loro aiuto.

L’uomo, ha quindi aperto tutte le finestre per areeggiare il locale e ha chiamato i soccorsi, i vigili del fuoco e il personale del 118, che sono accorsi in loro aiuto, portandole d’urgenza all’ospedale. Un gesto eroico, che ha salvato la vita alle tre donne che altrimenti avrebbero perso i sensi per il troppo monossido respirato. I primi ad arrivare sul posto sono stati gli uomini del 118, che hanno trasportato le tre alla casa di cura cittadina, per tutte le verifiche del caso e le terapie conseguenti che dovessero rendersi necessarie. Le loro condizioni comunque non sono gravi e dovrebbero essere dimesse nell’arco di pochi giorni. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Adria e i carabinieri della stazione di Rosolina. Che hanno dato una mano all’uomo che nel frattempo stava già smontando la canna fumaria per capire cosa fosse successo.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la fuoriuscita di gas sarebbe stata causata da problema alla canna fumaria della caldaia, dovuta al fatto che due uccelli avevano fatto il nido nella canna fumaria. Un problema che si verifica purtroppo assai spesso, impedendo così al fumo di uscire dal condotto, ritornando invece in casa e intossicando gli abitanti. Ma se le tre donne si sono salvate per un soffio, anche se ancora ricoverate, un triste destino si è prospettato per gli animali che avevano nidificato: nel corso dello smontaggio della canna fumaria da parte dei vigili del fuoco e dell’ex fidanzato della donna, i due volatili sono stati trovati morti. Il fumo respirato, per loro, è stato decisamente troppo e sono morti sul colpo.