Venerdì 21 Marzo 2025
REDAZIONE CRONACA

Mistero di Cala Fighera: ritrovato il corpo di Paolo Durzu dopo quello di Manola Mascia

Il cadavere era a circa 15 metri dal punto in cui era stata individuata Manola Mascia. Le operazioni di recupero sono state rese difficili dalla forza del vento e dal mare molto mosso

A destra il padre e la madre di Andrea Durzu a Calamosca, Cagliari. Nel tondo Manola Mascia, 29 anni

A destra il padre e la madre di Andrea Durzu a Calamosca, Cagliari. Nel tondo Manola Mascia, 29 anni

Roma, 21 marzo 2025 - Nella zona di Cala Fighera, un anfratto del promontorio della Sella del Diavolo a Cagliari, si è consumata una tragedia che ha lasciato la comunità locale in stato di choc. Dopo il ritrovamento in mare, mercoledì scorso, del corpo della 29enne Manola Mascia, oggi è stato individuato e recuperato il cadavere del suo fidanzato, il 33enne Paolo Durzu.  Il corpo è stato notato dalle squadre impegnate nelle ricerche formate dalla Guardia Costiera e dai Vigili del Fuoco. Si trovava a circa 15 metri dal punto in cui era stata ripescata, senza vita, Manola. Il recupero è stato reso difficile dalla forza del vento e dal mare molto mosso. Lo hanno riconosciuto i genitori, mentre nel pomeriggio è previsto il riconoscimento ufficiale nella sala mortuaria dell'ospedale Brotzu.

La vicenda

La storia inizia martedì, quando Manola Mascia e Paolo Durzu si allontanano insieme, lasciando i loro cellulari spenti. I genitori, preoccupati per la mancanza di notizie, hanno dato l'allarme, scatenando una vasta operazione di ricerca. Mercoledì, il corpo di Manola è stato avvistato da un escursionista che stava camminando lungo la costa. Le prime indagini hanno rivelato una ferita alla testa compatibile con una caduta dall'alto, ma nessun segno di violenza.

Le ricerche di Paolo Durzu sono proseguite con l'impiego di vigili del fuoco, unità cinofile, droni e una motovedetta della Guardia Costiera. Il ritrovamento del suo borsello con documenti e cellulare ha rafforzato l'ipotesi che la coppia potesse essere stata coinvolta in un incidente mentre passeggiava lungo la scogliera.

Le indagini

Gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati da Davide Carboni, stanno analizzando i movimenti della coppia nelle ultime ore di vita. Saranno esaminati i filmati delle telecamere della zona e i dati dei cellulari, anche se al momento solo quello di Paolo è stato recuperato. L'autopsia su Manola Mascia, eseguita giovedì, potrebbe fornire ulteriori elementi per chiarire le circostanze della tragedia.

I familiari di Paolo Durzu hanno espresso l'ipotesi che i due possano essere precipitati durante una passeggiata, anche se sperano che il loro figlio sia ancora vivo. Tuttavia, gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi e continuano a lavorare per ricostruire gli eventi.

Reazioni e tensioni

La tensione è alta tra le famiglie coinvolte. Testimoni hanno riferito che il fratello di Manola, Michele Mascia, ha avuto un acceso confronto con i genitori di Paolo Durzu, accusandoli di essere responsabili della morte della sorella. Il ragazzo è stato poi allontanato da amici presenti.

Le indagini sono dunque ancora in corso, e solo il tempo dirà cosa sia realmente accaduto a questa giovane coppia. Intanto, la comunità di Cagliari resta in attesa di notizie definitive, sperando che la verità possa essere presto svelata.