Minorenni alla guida, cosa si rischia
Roma, 26 giugno 2022 - Un 12enne alla guida di una Smart. E bambini molto più piccoli sorpresi al timone di motoscafi. Gli episodi di cronaca si sprecano. Gli ultimi casi si sono verificati tra la provincia e il golfo di Napoli.
A 12 anni alla guida di una Smart, il comandante dei vigili: qui, come sul set di Gomorra
Ma che cosa prevede il nuovo codice della strada 2022 quando si tratta di minorenni? Quali sono le regole? Facciamo chiarezza, mentre le autoscuole di Confarca si preparano per martedì all'audizione in Senato per chiedere modifiche alle ultime regole introdotte dal decreto Infrastrutture 68 del 16 giugno sulle patenti (dei maggiorenni). Tre domande a Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona.
Cosa prevede il codice?
Il codice della strada, chiarisce Altamura, "non si occupa di minori". Nelle ipotesi in cui il codice preveda l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, valgono le disposizioni della legge 24 novembre 1981, numero 689. Il testo chiarisce: "Non può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i 18 anni o non aveva, in base ai criteri indicati nel codice penale, la capacità di intendere e di volere”. Ciò però non significa che la violazione commessa dal minorenne non debba essere punita: ne risponde infatti chi era tenuto alla sua sorveglianza, ossia i genitori o il tutore. Sotto i 14 anni, per il minore scatta una segnalazione alla Procura.
"Un 12enne non può guidare neanche il monopattino"
Ma un 12enne può guidare un monopattino? "No - ricorda il comandante -. Sotto i 14 anni non è consentito nemmeno questo. A Verona abbiamo iniziato controlli molto approfonditi e abbiamo già sanzionato i genitori. Abbiamo aderito a un progetto curato dall'università, su bando della presidenza del Consiglio, per verificare anche le condizioni psico fisiche e il tasso alcolemico di chi usa biciclette e monopattini".
Un minorenne può essere sottoposto a esami del sangue?
"No - risponde Altamura -. Noi facciamo i controlli su strada con il precursore. Se lo strumento dà il segnale rosso di allerta, per procedere bisogna avere il consenso dei genitori".