
Mimose più costose per colpa di un fungo parassita
Roma, 6 marzo 2025 - La Festa della donna l’8 marzo diventa più costosa, è l'effetto di un fungo parassita che ha colpito le piante di mimose prodotte nella provincia di Imperia, che vanta essere tra i maggiori produttori a livello europeo.
Conseguenza del calo nella produzione di quest'anno ha fatto salire, e non di poco, il prezzo della mimosa. "Il calo (stimato attorno al 20% secondo i produttori) è dovuto anche ai danni provocati da un fungo che ha impegnato i floricoltori a interventi agronomici e antiparassitari per arginare il problema", ha spiegato Sergio Tommasini, presidente di Amaie Energia e Mercato dei Fiori di Sanremo.
"Una situazione che ha generato un aumento dei prezzi oggi attestabili attorno ai 15-16 euro al al chilo, contro i 10-12 euro degli anni scorsi", ha aggiunto Tommasini.
La mimosa ha il significano di forza e femminilità, secondo gli indiani del Nord America, ed è stato scelto come fiore simbolo della Festa della donna anche perché fiorisce proprio in concomitanza dell'8 marzo, dando vita a un giro d'affari consistente: "Parliamo di circa 400 ettari coltivati a mimosa nell'estremo ponente. Praticamente tutta la mimosa che viene commercializzata in Europa parte da Sanremo, generando un valore di circa 30 milioni. Naturalmente, l'impegno produttivo è strettamente collegato alla festività dell'8 marzo", ha concluso Tommasini.