Lunedì 19 Agosto 2024

Mike Lynch, il “Bill Gates britannico” tra i dispersi dello yacht Bayesian affondato a Palermo

La barca a vela era riconducibile alla moglie del tycoon, Angela Bacares, salvata dai soccorritori. Dagli studi a Cambridge alle prime start-up fino al successo di autonomy: chi è il tycoon assolto negli Usa da un’accusa di frode per 11 miliardi di dollari

Palermo, 19 agosto 2024 – C'è anche il tycoon britannico Mike Lynch, 59 anni, fondatore della multinazionale dell'informatica Autonomy, fra i sei dispersi nel naufragio della barca a vela, avvenuto stamattina al largo di Porticello (Palermo), a causa di una tromba d’aria. A bordo del super yacht Bayesian, battente bandiera britannica, c’erano 22 persone (12 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio), tra cui la moglie di Lynch, Angela Bacares, che è stata salvata. A lei sarebbe riconducibile il natante di lusso, come ricostruisce la Bbc. La Marine Accident Investigation Branch del Regno Unito sta inviando una squadra di quattro ispettori per condurre una "valutazione preliminare" sull'affondamento.

La barca affondata e Mike Linch
La barca affondata e Mike Linch

Chi è il “Bill Gates britannico”

Lynch, detto il “Bill Gates britannico” è uno dei pochi esempi di imprenditore inglese che ha creato un'azienda tecnologica globale, come scrive il Guardian. Ma in realtà la sua storia è molto diversa da quella del fondatore di Microsoft. Meno di tre mesi fa, infatti, il tycoon è stato scagionato da 15 capi d'imputazione per frode negli Stati Uniti in relazione all'acquisto nel 2011 per 11,1 miliardi di dollari della sua azienda, l'Autonomy, da parte del gigante della Silicon Valley Hewlett-Packard. "Ho vari problemi medici che avrebbero reso molto difficile la sopravvivenza", ha detto Lynch al Sunday Times il mese scorso. "Se le cose fossero andate male, sarebbe stata la fine della vita come l'ho conosciuta in ogni senso", ha aggiunto facendo riferimento alla malattia polmonare di cui soffre.

Gli studi a Cambridge e le prime start-up tecnologiche

Nato in Irlanda, Lynch è cresciuto vicino a Chelmsford, nell'Essex, dove sua madre lavorava come infermiera e suo padre come vigile del fuoco. Ha studiato fisica, matematica e biochimica alla Cambridge University, specializzandosi nel riconoscimento di pattern adattivi. La sua tesi di dottorato è, scrive il Guardian, uno dei pezzi di ricerca più letti nella biblioteca universitaria. Dopo aver lanciato alcune delle prime start-up tecnologiche, tra cui una specializzata in software per il riconoscimento automatico di targhe, impronte digitali e volti per la polizia, nel 1996 ha creato Autonomy.

Il successo di Autonomy e l’inferenza baynesiana

Il suo software veniva utilizzato dalle aziende per analizzare enormi quantità di dati e doveva in parte la sua efficacia all'inferenza bayesiana, una teoria statistica ideata dallo statistico, filosofo e ministro presbiteriano del XVIII secolo Thomas Bayes. Autonomy è stato un successo commerciale quasi immediato. La società è stata quotata a Bruxelles nel 1998 e la rapida crescita, unita al boom delle dotcom, ha portato Autonomy alla Borsa di Londra dove è entrata a far parte del FTSE 100 delle principali società quotate nel Regno Unito. L'azienda creata da Lynch impressionò la Hewlett-Packard a tal punto da spingerla a pagare più di 11 miliardi di dollari per acquistarla nel 2011, ma solo un anno dopo venne svalutata a 8,8 miliardi di dollari dopo la scoperta di "gravi irregolarità contabili" presso l'azienda britannica. Da allora Lynch si è impegnato attivamente nella difesa della sua reputazione. 

Il processo e l’assoluzione negli Usa

L’imprenditore, estradato negli Stati Uniti per affrontare il processo a maggio dell'anno scorso, ha trascorso 13 mesi agli arresti domiciliari a San Francisco, in attesa del processo. Infine è stato assolto insieme all'ex dirigente finanziario Stephen Chamberlain, a cui carico erano state formulate le stesse accuse. In particolare il tycoon era stato accusato da HP di aver deliberatamente sopravvalutato il valore di Autonomy, un'azienda da lui fondata e gestita, prima che fosse acquisita dalla società tecnologica americana. L'imprenditore ha sempre negato qualsiasi illecito.

Il gioiello dei mari

Dai registri aziendali del Bayesian, emergerebbe che il natante di lusso è legato alla moglie di Lynch. Secondo quanto afferma la Bbc: lo yacht è di proprietà di Revtom, un'azienda registrata nell'Isola di Man. Nell'ultima dichiarazione annuale dell'azienda, depositata ad aprile, il proprietario legale di Revtom è indicato come Angela Bacares, moglie di Lynch.