Roma, 9 gennaio 2019 - La svolta è arrivata: i 49 migranti delle due navi Ong Sea Watch e Sea Eye sono sbarcati a Malta. A dare l'ok è stato il premier maltese Joseph Muscat, che ha fatto sapere che è stato raggiunto un accordo europeo per risolvere la situazione. I migranti, in ospedale per i controlli sanitari, saranno trasferiti in un centro di accoglienza a Malta e poi redistribuiti in otto Paesi Ue fra cui l'Italia, dove ne potrebbero arrivare una ventina, riferiscono fonti di Bruxelles. Gli otto Paesi sono: Germania, Francia, Portogallo, Irlanda, Romania, Lussemburgo, Olanda e appunto Italia. Il governo italiano ha dato la disponibilità a prendere una parte dei migranti, ma è l'unico fra i partner europei a non aver ancora reso noto il numero.
FACCIA A FACCIA CON CONTE - La decisione del premier Conte di accogliere una quota dei profughi non è andata giù al ministro dell'Interno Salvini che ha chiesto un vertice di governo. Si tratta, ha spiegato, "di una decisione che non ha senso, non ho capito questa accelerazione. Serve un chiarimento che ci sarà questa sera al mio ritorno". L'incontro a tre (presente anche Di Maio), prima previsto per l'ora di cena, è iniziato dopo le 23 ed è durato circa un'ora e mezzo.
SALVINI: IO NON AUTORIZZO NIENTE - "In queste ore l'Europa si propone di accogliere altri immigrati da altri barconi, cedendo ai ricatti di scafisti e Ong. Da ministro non sono e non sarò mai d'accordo su nuovi arrivi, e l'Europa che nascerà avrà una voce e un passo diverso rispetto ai burocrati che l'hanno governata fino ad ora". "Cedere alle pressioni e alle minacce dell'Europa e delle ong è un segnale di debolezza che gli italiani non meritano", aggiunge il ministro dell'Interno. Quindi rincara: "Io non autorizzo niente, vediamo se arrivano i migranti...". E accusa gli alleati M5s di non averlo avvertito della decisione di prendere parte all'accoglienza delle persone soccorse dalle ong. "Le scelte - aggiunge - si condividono e le riunioni si fanno prima non dopo". Salvini non nasconde di essere irritato per la vicenda dei migranti ma da Varsavia assicura che il governo non cadrà. "Lo dite tutti i giorni...", dice ai cronisti.
IL COMMISSARIO UE - Esprime soddisfazione invece il commissario Ue agli Affari interni, Dimitris Avramopoulos. "Sono felice che i nostri sforzi per fare sbarcare i migranti sulle imbarcazioni a Malta abbiano prodotto risultati e che tutti quelli a bordo ora vengono sbarcati. Esprimo le mie lodi a Malta per aver permesso questo sbarco e agli Stati membri che hanno dimostrato solidarietà attiva accettando i migranti".
"L'Italia ha informato la Commissione Ue che riceverà i migranti sbarcati a Malta e la priorità sarà data ai gruppi vulnerabili, come donne e bambini. La cooperazione tra Italia e Malta ha prodotto questo risultato positivo annunciato oggi, ma occorre trovare un meccanismo per evitare queste soluzioni ad hoc. Ne parlerò con i ministri dell'Interno al prossimo consiglio Ue", aggiunge Avramopoulos alla domanda se non sia stata la chiusura dei porti di Italia e Malta a produrre la situazione a cui si è assistito nelle ultime settimane.
VIDEO / "Fra poche ore sbarchiamo in Europa" . L'esplosione di gioia dei migranti sulla Sea Watch
IL COMMENTO DI SEA WATCH - "L'Unione europea rilascia i suoi 49 ostaggi", commenta Sea Watch su Twitter. "Dopo 19 giorni in mare - si legge nella nota - i nostri ospiti hanno trovato finalmente un porto sicuro. È una testimonianza di fallimento dello Stato, la politica non dovrebbe mai essere fatta a spese dei bisognosi. Grazie a tutti quelli che erano con noi in questi giorni".
SCONTRO SALVINI-CONTE - Stamani era continuato il braccio di ferro tra Salvini e Conte. "Altro che farne sbarcare altri o andarli a prendere con barconi e aerei, stiamo lavorando per rimandarne a casa un bel po'. Scafisti e terroristi: a casa!", aveva scritto su Twitter il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, allegando un link alla notizia dell'operazione dei carabinieri del Ros, che hanno eseguito 15 fermi per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e istigazione al terrorismo.
Ieri la svolta del premier sui 49 migranti delle navi Sea Eye e Sea Watch e sugli altri 249 che sono a Malta da dicembre: "C'è un limite al rigore". E aveva fatto riferimento proprio alla missione via cielo, citata oggi dal vicepremier: "Niente sbarchi? Li vado a prendere in aereo". Ma Salvini aveva subito ribadito: "Non cambio idea, non sbarca nessuno".