Venerdì 26 Luglio 2024

Migranti, boom di arrivi a Lampedusa. Oggi 14 sbarchi con 706 persone

Lo sbarco più consistente della giornata ha visto approdare sull’isola 238 persone. In serata è previsto il trasferimento di 400 migranti verso Porto Empedocle per decongestionare l’hotspot di Contrada Imbriacola

Soccorsi a Lampedusa in seguito a un naufragio, 11 novembre 2023 (Ansa)

Soccorsi a Lampedusa in seguito a un naufragio, 11 novembre 2023 (Ansa)

Lampedusa, 15 novembre 2023 – Vero e proprio boom di sbarchi a Lampedusa: solo dalla mezzanotte in poi ce ne sono stati ben 14, per un totale di 706 migranti scesi sull’isola. Considerando anche la giornata di ieri, il numero sale oltre le 1.200 unità. Nel primo pomeriggio erano 1.185 gli ospiti dell’hotspot di Contrada Imbriacola, di cui 148 minori non accompagnati. Nella mattinata, dopo l’ordine del Ministero dell’Interno e della Prefettura di Agrigento, 220 migranti sono stati trasferiti a Porto Empedocle e altri 400 vi saranno ricollocati stasera.

Il boom è scattato poco dopo la mezzanotte, quando al porto di Lampedusa è arrivata un’imbarcazione con a bordo 50 persone, salpate dalla Tunisia e provenienti da Gambia, Guinea, Senegal, Mali e Ghana. Poco dopo sono approdati due barconi, con a bordo rispettivamente 136 e 61 migranti provenienti da Siria, Egitto, Libano, Etiopia, Pakistan, Bangladesh e Somalia. Entrambe erano partite dalla Libia

Gli sbarchi sono proseguiti nella mattinata di oggi: due piccole imbarcazioni con 87 persone sono state soccorse da una motovedetta della Capitaneria di porto, un terzo barcone è riuscito ad approdare autonomamente a Cala Guitgia con i carabinieri che ne hanno poi bloccato i 43 passeggeri provenienti dal Sudan e infine una nave dell’Ong Nadir ha fatto scendere a Lampedusa altre 49 persone. Verso mezzogiorno sono arrivati altri 45 migranti, originari del Burkina Faso e della Guinea. Tra gli sbarchi più consistenti della giornata quello che ha visto essere soccorsi nel pomeriggio 238 migranti da Eritrea, Siria, Sudan, Egitto, Etiopia, Nigeria e Senegal.

La Ong Alarm Phone ha comunicato la presenza di altri 11 barconi in difficoltà nella porzione di Mediterraneo tra la Tunisia e Lampedusa, ma al momento non sono state presentate richieste di salvataggio urgenti.

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