Sono 20.017 i migranti arrivati in Italia dall'inizio dell'anno. E' il dato aggiornato ad oggi del ministero dell'Interno. Più del triplo rispetto allo stesso peridio dello scorso anno quando gli arrivi di migranti furono 6.152 e del 2021 (6.041). Al 7 marzo di quest'anno i minori stranieri non accompagnati arrivati nel nostro Paese sono stati 1.965.
"Mi sembra che ormai si possa affermare che l'aumento esponenziale del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane sia anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di guerra ibrida che la divisione Wagner, mercenari al soldo della Russia, sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni paesi Africani", ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
"Ue, Nato e Occidente, cosi come si sono accorti che gli attacchi cyber facevano parte dello scontro globale che il conflitto ucraino ha aperto, oggi sarebbe opportuno capissero che anche il fronte sud europeo sta diventando ogni giorno più pericoloso. Dovrebbero inoltre prendere atto che l'immigrazione incontrollata e continua, sommata alla crisi economica e sociale, diventa un modo per colpire i paesi più esposti, in primis l'Italia, e le loro scelte geostrategiche, chiare e nette - ha aggiunto il ministro -. L'Alleanza Atlantica si consolida se si condividono anche i problemi che nascono dalle scelte collettive, ma rischia di incrinarsi se i paesi più esposti a ritorsioni di vario tipo (come aprire i "rubinetti" dell'immigrazione da parte di alcuni Stati) vengono lasciati soli.
E torna in campo l'ipotesi di un maggior coordinamento sulla sorveglianza marittima per l'individuazione dei barconi che trasportano migranti in acque extraterritoriali, con il coinvolgimento quindi della Marina militare, che ha gli strumenti tecnologici adeguati. È uno degli scenari presi in considerazione, come si apprende da più fonti di governo, dal vertice di questa mattina a Palazzo Chigi. Una misura che andava in questa direzione era stata prevista nelle prime bozze del decreto sul contrasto all'immigrazione irregolare, poi stralciata prima del varo del testo definitivo da parte del Consiglio dei ministri a Cutro. Alla riunione con la premier Giorgia Meloni, hanno partecipato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, quello delle Infrastrutture Matteo Salvini, quello dell'Interno Matteo Piantedosi, quello della Difesa Guido Crosetto e i vertici dei Servizi segreti, la direttrice del Dis Elisabetta Belloni e il direttore dell'Aise Giovanni Caravelli.
"Crosetto dovrebbe guardare meno in altre direzioni e occuparsi dei suoi problemi, che probabilmente non è riuscito a risolvere. Noi non siamo al corrente di ciò che sta succedendo con la crisi migratoria, non ce ne occupiamo, abbiamo un sacco di problemi nostri di cui occuparcì. Lo afferma il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin, rispondendo al ministro della Difesa, che ha accusato la compagnia privata russa di attuare una 'guerra ibrida' favorendo la migrazione dai Paesi africani dove è presente. Prigozhin definisce Crosetto 'mudak', un termine che in russo corrisponde a un pesante insulto: "Str....".