Città del Vaticano, 20 giugno 2018 - "Non lasciamo che la paura ci impedisca di accogliere il prossimo bisognoso!". Papa Francesco sceglie Twitter e l''hashtag #WithRefugees per ricordare la Giornata mondiale del rifugiato che si celebra oggi.
Incontriamo Gesù nel povero, nello scartato, nel rifugiato. Non lasciamo che la paura ci impedisca di accogliere il prossimo bisognoso! #WithRefugees @M_RSezione
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 20 giugno 2018
Un tweet che fa seguito all'intervista rilasciata alla Reuters in cui il Pontefice parla della questione immigrazione. I populisti "creano la psicosi" su questo tema - dice Bergoglio - anche se società anziane come l'Europa stanno affrontando "un grande inverno demografico" e hanno bisogno di più immigrati. "Credo che non si debba respingere la gente che arriva, si devono ricevere, aiutare e sistemare, accompagnare e poi vedere dove metterli, ma in tutta l'Europa", dice Francesco rispondendo a una domanda sulla vicenda della nave Aquarius.
La dignità della persona non dipende dal suo essere cittadino, migrante o rifugiato. Salvare la vita di chi scappa dalla guerra e dalla miseria è un atto di umanità. #WithRefugees @M_RSezione
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 20 giugno 2018
Francesco critica poi l'amministrazione Trump per la decisione di separare le famiglie di migranti al confine col Messico e dice di essere dalla parte dei vescovi Usa che hanno definito la separazione dei bambini dai genitori "contraria ai valori cattolici" e "immorale". "Non è facile, ma i populismi non sono la soluzione -conclude Bergoglio -. Io mi schiero con l'Episcopato".
MERKEL - E dalla Germania la cancelliera Angela Merkel dice che di fronte alla crisi dei migranti, serve una "risposta costruttiva, umana ed europea". Parlando sempre in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, la leader tedesca ha ricordato che "si tratta di persone" e che bisogna "cercare di bloccare i traffici illegali e arrivare a una migrazione legale". "La situazione è diversa, ma i profughi che oggi scappano dalla Siria e dalle altre guerre hanno lo stesso sentimento di paura di chi scappava dalla Germania Est verso l'Ovest", ha detto Frau Angela. "Cinque milioni di profughi sono stati accolti in Germania in questo periodo - ha aggiunto -. La migrazione e l'integrazione sono sfide del nostro tempo".