Roma, 26 marzo 2023 - Nuova strage di migranti al largo della costa della Tunisia (29 morti in due naufragi), mentre proseguono senza sosta gli approdi a Lampedusa. L'ultimo in ordine di tempo è un barchino di 7 metri, con a bordo 43 persone fra cui 19 donne e 2 minori originarie di Costa d'Avorio, Mali e Guinea. L'imbarcazione è stata soccorsa dalla Guardia costiera e il gruppo è stato fatto sbarcare questa mattina sul molo Favarolo. I migranti hanno riferito di essere salpati da Sfax, in Tunisia, venerdì sera alle 21.
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Intanto la prefettura di Agrigento ha predisposto un piano di trasferimenti dall'hotspot di Lampedusa dove, dopo gli ultimi sbarchi, si è raggiunta la cifra di 2.500 ospiti a fronte di una capienza massima che sfiora le 400 unità. Durante la notte, con il pattugliatore della Guardia di finanza, sono state trasferite 128 persone in direzione Pozzallo. Altri 180 sono stati trasferiti con il traghetto di linea per Porto Empedocle. Nel pomeriggio è atteso l'arrivo della nave Diciotti della Guardia costiera per il trasferimento di almeno 600 persone.
Ieri a Lampedusa erano stati registrati complessivamente 37 sbarchi con un totale di 1.387 persone. Il giorno prima c'erano stati 43 arrivi con 1.778 immigrati. E mentre a Cutro è stata recuperato il corpo della 91esima vittima a un mese esatto dal naufragio, arrivano i dati definitivi dei due avvenuti ieri in acque maltesi e i cui soccorsi sono stati gestiti dalla Guardia costiera italiana. Otto morti e 97 sopravvissuti, tutti portati a Lampedusa durante la notte.
La nave ong di Banksy in stato di fermo
Nel porto di Lampedusa, inoltre, si trova in stato di fermo, per violazione del nuovo decreto del governo sulle ong, la nave Louise Michel dell'omonima organizzazione non governativa, finanziata dall'artista Banksy. Secondo quanto riferiscono gli stessi attivisti, non è stata data alcuna spiegazione ufficiale dalle autorità le quali - dicono - "ci impediscono di lasciare il porto e prestare soccorsi in mare".
Prima di giungere a Lampedusa ieri la nave aveva provveduto a soccorrere cinque barchini nel Mediterraneo: alle 2,10 il primo intervento nei confronti di due gruppi di 38 migranti ciascuno (trasbordati successivamente sulla motovedetta Cp273 della Guardia Costiera); alle 6,30 la nave ha sbarcato sul molo commerciale altre 78 persone che erano su un gommone, ma anche altri 39 (9 donne) che viaggiavano su un'imbarcazione in ferro di circa 7 metri, quindi altri 39 (6 donne e 1 minore) e poi 24 (6 donne e 1 minore). La nave, finanziata dall'artista Banksy, è stata sottoposta a controlli circa le autorizzazioni rilasciate dalle competenti autorità dello Stato di bandiera e sui requisiti di idoneità nautica alla sicurezza della navigazione.
Secondo la normativa vigente, l'equipaggio della nave doveva chiedere, nell'immediatezza dell'evento, l'assegnazione del porto di sbarco. Quello assegnatole era Trapani, ma l'equipaggio - violando le disposizioni del nuovo decreto - ha invece continuato a effettuare altri soccorsi.
Nuovo sbarco a Roccella Jonica
Nuovo sbarco di migranti a Roccella Jonica, nel Reggino. La Guardia costiera ha soccorso circa 300 migranti al largo del porto della cittadina della Locride, stipati a bordo di un peschereccio; tra loro anche un cadavere. Tra i profughi, di varia nazionalità, diversi minori non accompagnati. Nonostante le condizioni meteo, caratterizzate da mare forte e dal vento di ponente, gli uomini della Guardia costiera hanno avvicinato l'imbarcazione fino a condurla in sicurezza nel porto alle Grazie di Roccella. Su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, i migranti sono stati momentaneamente sistemati nella tensostruttura gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile comunale e da una equipe di Medici senza frontiere. Quello di oggi, è il terzo arrivo di migranti in tre giorni nella Locride.