Mercoledì 6 Novembre 2024

La Libra naviga verso l’Albania: 8 migranti a bordo

L’arrivo della nave della Marina è previsto nella mattinata di domani. Nell’hotspot di Lampedusa 830 ospiti. Bonelli: “In 8 su una nave da guerra, un viaggio da 36mila euro a migrante”

Roma, 6 novembre 2024 - Il pattugliatore Libra - a quanto si apprende - è in navigazione verso l'Albania con a bordo 8 migranti intercettati due giorni fa a sud di Lampedusa. L'arrivo della nave della Marina Militare è previsto nella mattinata di domani. Come in precedenza i richiedenti asilo sbarcheranno a Shengjin e poi saranno portati al centro di Gjader. 

Nuovo gruppo di migranti trasferito sulla Libra
La Nave della Marina Militare LIBRA al largo di Lampedusa in un'immagine d'archivio

Nel primo viaggio la Libra aveva portato in Albania 16 persone lo scorso 16 ottobre. Sulla nave è stato fatto un pre-screening dei migranti intercettati in acque internazionali con l'obiettivo di accertare che abbiano i requisiti per essere sottoposti alla procedure accelerata di frontiera: maggiorenni, senza problemi di salute e provenienti da uno dei 19 Paesi inseriti nella lista di quelli sicuri. Dopo il precedente trasferimento, in 4 risultarono poi "non eleggibili" per la procedura in quanto minorenni (2) o malati (altri 2) e furono portati in Italia. Questa volta si è voluto evitare viaggi a vuoto e c'è stata particolare attenzione nella selezione delle persone da trasferire in Albania. Si spiega anche così il basso numero dei passeggeri della Libra. Dopo l'arrivo nel porto di Schengjin gli 8 verranno sottoposti nell'hotspot italiano lì allestito ad un ulteriore screening sanitario e sottoposti ai controlli per l'identificazione.

Successivamente, sempre in giornata, verranno trasferiti a Gjader, una ventina di km all'interno, dove attenderanno l'esito della domanda di protezione internazionale nel Centro per richiedenti asilo, sempre sotto la giurisdizione italiana. Il tribunale di Roma dovrà quindi pronunciarsi sulla convalida del trattenimento che viene disposto dalla questura della Capitale. Nel caso precedente il verdetto giunse due giorni dopo l'arrivo in Albania dei migranti e non convalidò il trattenimento. I 12 furono quindi portati in Italia. In seguito a quella pronuncia dei giudici romani - che si atteneva ad una sentenza della Corte europea di giustizia - il governo ha approvato un decreto che ha ridefinito la lista dei Paesi sicuri. I tribunali negli ultimi giorni, però, hanno continuato a bocciare i trattenimenti.

''Una nave da guerra della Marina Militare viene utilizzata per trasportare 8 migranti da Lampedusa in Albania, se qualcuno aveva dei dubbi questa è la prova provata che ci troviamo di fronte ad un'operazione di propaganda politica che sperpera denaro pubblico. Un viaggio che costa ben 36 mila euro a migrante'', è l’attacco del portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.

Gli sbarchi a Lampedusa proseguono, dove stamani nell'hotspot erano presenti 830 ospiti. Per 300 stamani la Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento con il traghetto di linea che in serata giungerà a Porto Empedocle. Intanto sulla più grande delle Pelagie continuano gli approdi: dopo i 700 migranti arrivati ieri, altre due carrette del mare con 52 e 14 persone sono state intercettate dai militari della Guardia di finanza. In quattro, invece, sono riusciti a raggiungere direttamente la terraferma e sono stati bloccati dai carabinieri.