Roma, 22 settembre 2023 – Ancora scontro sui migranti tra Roma e gli altri Paesi Ue. “L'Italia non sta rispettando le riammissioni del sistema di Dublino. E finché non lo farà, nemmeno noi accoglieremo altri rifugiati” dall'Italia con il meccanismo di solidarietà, ha detto oggi la ministra tedesca dell'Interno, Nancy Faeser. Ora Berlino aspetta che Roma “venga di nuovo incontro a noi” per adempiere ai “suoi impegni”, ha detto Faeser parlando in una trasmissione di Zdf.
Berlino pronta a finanziare ong che soccorre migranti
Intanto, secondo quanto detto da un portavoce del ministero degli Esteri tedesco all'Ansa, Berlino è pronta a finanziarie un progetto di assistenza a terra di migranti in Italia e uno per Sos Humanity, ong che opera salvataggi "in mare". "Il ministero degli Affari Esteri federale sta attuando un programma di sostegno finanziario istituito dal Bundestag", il parlamento tedesco, ha ricordato il portavoce, aggiungendo che “l'obiettivo è quello di sostenere sia il soccorso civile in mare che i progetti a terra per le persone soccorse in mare. Abbiamo ricevuto diverse richieste di finanziamento. In due casi l'esame delle domande è già stato completato. L'erogazione dei fondi, in questi due casi, è imminente", ha detto il portavoce senza però indicare nomi. "La portata del finanziamento del progetto in ciascun caso è compresa tra 400.000 e 800.000 euro", ha invece rivelato il portavoce ricordando che quello "da parte del ministero degli Esteri nel 2023 è limitato a un totale di 2 milioni di euro per tutti i progetti" da finanziare.
E, da Palazzo Chigi, filtra “grande stupore” per la notizia. “Il governo italiano prenderà immediatamente contatto con le autorità tedesche per un chiarimento – fanno sapere fonti – . Si confida che la notizia sia priva di ogni fondamento perché il finanziamento da parte della Germania di attività di ong sul territorio italiano sarebbe una grave anomalia. Il sostegno al trasferimento di immigrati irregolari in Italia, rappresenterebbe una gravissima anomalia nelle dinamiche che regolano i rapporti tra Stati a livello europeo e internazionali – aggiungo le stesso fonti – . Tale notizia è in ogni caso l'occasione per ribadire la necessità di fare chiarezza sulle attività delle ong nel Mediterraneo e l'esigenza di stabilire che i migranti trasportati da organizzazioni finanziate da Stati esteri debbano essere accolti da questi ultimi”.
Tunisia: migranti trattati nel rispetto della legge
E dalla Tunisia il presidente tunisino Kais Saied rivendica che il suo Paese "ha registrato eccezionali successi militari e di sicurezza nella lotta contro la migrazione disumana". Inoltre assicura che la Tunisia "ha trattato questi migranti nel rispetto della legge, ma soprattutto nel rispetto dei valori morali". Parlato in occasione di una riunione del governo trasmessa su Facebbok, Saied ha aggiunto che "quello che i migranti hanno trovato in Tunisia è più di quello che hanno trovato altrove, ma il loro soggiorno nel paese deve avvenire nel quadro della legge". “Recentemente – afferma il presidente tunisino – diverse organizzazioni sono state smantellate. Si tratta di organizzazioni composte da criminali che operano nel campo del traffico di esseri umani e di organi”.