Roma, 24 settembre 2023 – Quei 790mila euro stanziati dal governo tedesco per finanziare la Ong Sos Humanity è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Tanto da innescare un botta e risposta serratissimo tra il ministro della Difesa Guido Crosetto e il governo tedesco sui finanziamenti alle Ong nel Mediterraneo e sulla loro missione in mare. "Grave che Berlino paghi le Ong, la Germania non è un Paese amico", ha dichiarato Crosetto colpendo nel segno. Talmente tanto da provocare una risposta immediata da parte di Berlino.
"Salvare le persone che annegano e si trovano in difficoltà in mare è un dovere giuridico, umanitario e morale. Come le guardie costiere nazionali, in particolare quella italiana, anche i soccorritori civili nel Mediterraneo centrale svolgono un compito di salvataggio con le loro imbarcazioni, mentre salvano le persone in difficoltà in mare”, ha spiegato all’Ansa un portavoce del ministero degli Esteri tedesco.
Il ministro Crosetto, poi, ha replicato che "anche l'Italia salva, e ha salvato, migliaia di persone, anche senza l'aiuto delle Ong. Far finta che le migrazioni si affrontino solo finanziando le Ong e non stando accanto alle nazioni amiche è un modo poco congruo di affrontare il problema”.
Tajani a Parigi e Berlino
Intanto, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato: "Domani sarò a Parigi e dirò alla collega Colonna che a Ventimiglia la Francia sbaglia sui respingimenti, come ha sottolineato anche la Corte di giustizia europea”. Un fronte caldo dove recentemente Parigi ha potenziato i controlli al confine per sbarrare la strada ai migranti in arrivo dall’Italia.
Tajani proseguirà, poi, verso la Germania proprio per discutere di quei “famosi” finanziamenti alle organizzazioni no profit che operano nel Mediterraneo: “Giovedì sarò a Berlino e parlerò con la mia collega tedesca della decisione del governo tedesco di finanziare le ong. È un atteggiamento strano, cercheremo di capire perché si muove in questa maniera”, ha aggiunto Tajani, sottolineando che “il problema c'è ma va affrontato in maniera solidale, non in modo egoistico. La frontiera sud siamo noi”.