Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Migranti, Elon Musk contro i giudici italiani: “Se ne vadano”. Ira dell’Anm: “Rispetti magistratura e Stato”

Il tribunale di Roma non convalida il trattenimento di 7 persone inviate in Albania. Salvini con il magnate americano: “Ha ragione”. Ma la maggioranza non è compatta. Schlein: “I sovranisti si fanno dettare la linea dal patron di Tesla”

Roma, 12 novembre 2024 – Sulla sospensione della convalida del trattenimento dei sette migranti ‘destinati’ all’Albania si esprime anche Elon Musk“Questi giudici devono andarsene”, ha scritto sul ‘suo’ social X. 

Parole che hanno ‘diviso’ la maggioranza: “Sono inopportune perché, addirittura dall'estero, alimentano uno scontro con la magistratura che la maggioranza non vuole – ha commentato il leader di Noi moderati, Maurizio Lupi – Non c'è un conflitto tra poteri dello Stato, tra governo e magistratura nel suo insieme, semplicemente riteniamo che alcuni tribunali abbiano preso delle decisioni sbagliate e strumentali”. Il vicepremier Matteo Salvini si è invece detto d’accordo con Musk: “Ha ragione, il 20 dicembre potrei ricevere una condanna a 6 anni di galera per aver bloccato, da ministro dell'Interno, gli sbarchi di clandestini – ha scritto sui social – Visto dall'estero tutto questo sembra ancora più incredibile”. “L'attacco di Elon Musk ai giudici italiani sulla sentenza riguardante i migranti trasferiti in Albania rappresenta un'inaccettabile ingerenza negli affari interni del nostro Paese”, le parole di condanna della deputata del Pd Simona Bonafè

++ Meloni sente Musk, sua visione risorsa per Usa e Italia ++
Giorgia Meloni ed Elon Musk (X)

Il post del miliardario è una risposta a un utente che aveva riportato la notizia della sospensione della convalida, decisa dalla sezione immigrazione del tribunale di Roma. I sette migranti sono riapprodati in Italia nella notte, sbarcando al porto di Brindisi. Si tratta della seconda volta in cui i magistrati disapplicano il decreto Paesi sicuri varato dal governo: già il 18 ottobre era stata presa una decisione analoga per altri quattro migranti. 

Il post su X del Elon Musk (foto Ansa)
Il post su X del Elon Musk (foto Ansa)

Musk, l’immigrazione e Meloni

Non è d’altronde segreto che le posizioni di Musk sul tema dell’immigrazione irregolare siano forti: si è riferito all’emergenza ai confini degli Stati Uniti come di “un incubo kafkiano”. Proprio a lui Donald Trump ha raccontato per la prima volta il suo piano per affrontare il problema. In un’intervista trasmessa su X quest’estate, l’allora candidato repubblicano aveva spiegato la sua intenzione di portare a termine “la più grande deportazione di immigrati nella storia degli Stati Uniti”. 

Elon Musk ha incontrato diverse volte la presidente del consiglio Giorgia Meloni, esprimendo sostegno a molte delle sue iniziative. La scorsa settimana, la premier ha fatto sapere su Instagram di aver avuto una conversazione con il patron di X, nella quale sono emersi nuovamente “il suo impegno e la sua visione” per le sfide del futuro e i rapporti tra l’Italia e gli Stati Uniti. 

L’Anm: “Rispetti la magistratura e lo Stato”

“Salvatore Casciaro segretario generale dell'Anm dai microfoni di Raiwes ha risposto a Musk: "L'auspicio è che ci sia maggior rispetto istituzionale per la magistratura e per la giurisdizione". Il vicepresidente Alessandra Maddalena si dice sconcertata. “Qui non è più in gioco l'indipendenza della magistratura, ma qui si tratta della sovranità dello Stato italiano”.

Salvatore Casciaro, Segretario Generale dell'Associazione Nazionale Magistrati (foto Ansa)
Salvatore Casciaro, Segretario Generale dell'Associazione Nazionale Magistrati (foto Ansa)

Schlein: “I sovranisti si fanno dettare la linea da Musk”

L'opposizione all'attacco con la segretaria Pd Elly Schlein che, a Di Martedì, su La7, commenta così l’intervento del patron di Tesla. “Abbiamo Musk che si permette di dire che i giudici devono essere cacciati, questa è l'idea che chi ha soldi può comprare tutto, anche la giustizia, ma noi non ci stiamo, sennò sarà una giustizia solo per i ricchi. È imbarazzante che i sovranisti di casa nostra si facciano dettare la linea da un miliardario americano, dovrebbero difendere i giudici. Oggi Meloni è stata zitta, non ha detto una parola”.