Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Aggressioni a immigrati o 'stranieri', 12 episodi in meno di due mesi

Dall'omicidio di Soumayla Sacko al ferimento dell'atleta italo-nigeriana Daisy Osakue

Manifestazione in ricordo di Soumalia Sacko, il maliano ucciso a colpi di fucile (Dire)

Manifestazione in ricordo di Soumalia Sacko, il maliano ucciso a colpi di fucile (Dire)

 Roma, 30 luglio 2018 - Intolleranza per il diverso, razzismo montante o semplici fatti di cronaca nera? Le posizioni si dividono sugli episodi che, negli ultimi due mesi, hanno coinvolto immigrati in Italia. L'ultimo, in ordine di tempo, quello che ha coinvolto l'atleta azzurra Daisy Osakue, ma oltre al suo ci sono altri 11 casi. Eccoli, a partire proprio da quanto avvenuto l'altra notte in provincia di Torino.

- 30 luglio - A Moncalieri poco dopo la mezzanotte di domenica Daisy Osakue, 22enne italo-nigeriana, primatista italiana under 23 di lancio del disco, viene colpita dalle uova lanciate da un'auto. Ferita all'occhio da un frammento di guscio

- 29 luglio - Ad Aprilia, in provincia di Latina 43enne marocchino è morto dopo un inseguimento da parte di un gruppo di persone che riteneva fosse un ladro. La sua auto è finita contro un muro e l'uomo dopo essere sceso è stato pestato. Da capire se è morto dopo l'aggressione o a seguito dell'impatto col muro. Denunciati due uomini di 40 anni, del posto, per i quali si ipotizza l'omicidio preterintenzionale.

- 26 luglio - A Partinico un cameriere 19enne senegalese è stato aggredito e picchiato nel bar dove stava lavorando. Tre giorni dopo è stato fermato dai carabinieri un operaio di 34 anni: è stato denunciato per lesioni personali aggravate dall'odio razziale.

- 26 luglio - A San Cipriano d'Aversa in provincia di Caserta due ragazzi in scooter sparano con una pistola ad aria compressa contro un 22enne della Guinea, ospite in un centro di accoglienza. Per lui solo escoriazioni.

- 26 luglio - A Cassola, in provincia di Vicenza, un operaio di origine capoverdiana viene ferito da un colpo di arma da fuoco esploso dalla terrazza di un appartamento. L'uomo stava lavorando su un ponteggio a 7 metri di altezza quando è stato raggiunto alla schiena da un pallino di piombo. A sparargli un vicino di origine argentina che si giustifica coi militari dicendo di aver sbagliato mira: voleva colpire un piccione.

 - 17 luglio - A Roma una bimba di etnia rom di 14 mesi (VIDEO) viene raggiunta da un colpo di pistola ad aria compressa potenziata, mentre era con la madre in viale Togliatti, nella periferia est della Capitale. Il responsabile è Marco Arezio, 59enne ex dipendente del Senato in pensione. "Stavo provando la nuova arma, non mi sono accorto di aver colpito la bimba", dichiara. Monito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "L'Italia non viventi il Far West".

- 11 luglio - A Latina Scalo dei ragazzi sparano da un'auto in corsa con una pistola ad aria compressa contro due richiedenti asilo nigeriani che aspettavano l'autobus. I proiettili di gomma colpiscono i ragazzi alle gambe causandogli dei piccoli ematomi.

- 6 luglio - A Forlì un ivoriano di 33 anni in bicicletta viene ferito all'addome e a un braccio da alcuni colpi sparati da un'auto in corsa con un'arma ad aria compressa.

- 3 luglio - Ancora a Forlì, due ragazzi in motorino affiancano in piena notte una donna nigeriana e le sparano a un piede con una pistola ad aria compressa. La donna per paura non denuncia l'aggressione.

-  22 giugno - A Napoli un cuoco originario del Mali, il 21enne Konate Bouyagui, che ha avuto un momento di notorietà per aver partecipato quest'anno a una puntata di 'Masterchef Italia', viene colpito all'addome da un proiettile di fucile a piombini sparato da un'auto in corsa.

- 11 giugno - A Caserta due giovani maliani titolari di protezione internazionale vengono avvicinati da un'auto nera con a bordo tre giovani che, al grido di "Salvini, Salvini!", gli sparano due colpi con una pistola ad aria compressa.

- 3 giugno - A Vibo Valentia Soumayla Sacko, un 29enne del Mali, viene ucciso a colpi di fucile. Esplode la rabbia nella baraccopoli di San Ferdinando, nella Piana di Gioia Tauro, dove viveva.