Ventimiglia, 9 gennaio 2023 - Le 'vie di fuga' che cercano di percorrere i migranti per oltrepassare i confini degli stati sono molte di più di quello che a volte si riesce a immaginare. Ma a Ventimiglia succede spesso che queste persone si nascondano sui treni in partenza per la Francia. O meglio: che salgano e si nascondano sui tetti delle carrozze o del locomotore. Ma basta una disattenzione per toccare la linea elettrica e rimanere folgorati.
Oggi il corpo di un migrante è stato trovato carbonizzato sul tetto di un treno partito dalla stazione di Ventimiglia e diretto a Nizza. A dare l'allarme sarebbero stati i passeggeri del convoglio, allarmati da un rumore simile a un'esplosione e dalle successive fiamme. Il corpo è stato trovato verso le 18.30 alla stazione di Menton Garavan (la prima dopo il confine), dove i soccorritori sono intervenuti.
Non si conosce al momento l'età e la nazionalità della persona deceduta, ma si tratta della prima vittima del 2023 lungo la linea di confine tra Italia e Francia. L'incidente ha avuto ripercussioni anche sul traffico ferroviario, rimasto per circa un'ora bloccato e successivamente ripartito su un solo binario.