Martedì 16 Luglio 2024

Michele Misseri e il ‘rifugio segreto’: perché lo ‘Zio’ di Avetrana non è tornato nel paese del delitto

L’avvocato Luca La Tanza nei giorni scorsi aveva confidato i suoi timori. Oggi chiarisce: “Credo che per un po’ resterà dove si trova adesso”

Michele Misseri è tornato libero domenica 11 febbraio 2024

Michele Misseri è tornato libero domenica 11 febbraio 2024

Avetrana (Taranto), 12 febbraio 2024 – Michele Misseri, fa sapere l’avvocato Luca La Tanza, ormai ex difensore, non è tornato nella casa del delitto, ad Avetrana, dove il 26 agosto 2010 è stata uccisa la nipote Sarah Scazzi.

“Non so quando tornerà ad Avetrana. Io ho concluso il mio compito. Non ho nemmeno una sua utenza cellulare. Mi chiamerà con quella nuova nei prossimi giorni. Comunque, credo che per un po’ resterà dove si trova adesso”. Così l’avvocato Luca La Tanza, che ieri mattina all’alba, inseguito da flash e telecamere, ha scortato fuori dal carcere il suo ormai ex assistito.

L’avvocato nei giorni scorsi aveva confidato a Qn.net: “Ci sono personaggi che hanno mostrato una certa antipatia, chiamiamola così, verso Michele Misseri. E questo qualche timore me lo dà. Starà a lui valutare se rimanere lì o andare altrove”.

Il 70enne di Avetrana è tornato in libertà ieri dopo aver finito di scontare la condanna a 8 anni di reclusione per soppressione del cadavere della nipote Sarah Scazzi, uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto del 2010. Per l’omicidio scontano l’ergastolo Cosima Serrano e Sabrina Misseri, moglie e figlia secondogenita di Michele.

Misseri, che ora si trova in una località segreta, ha preso accordi con la redazione della trasmissione Quarto Grado, di Mediaset, per una intervista in esclusiva, parte della quale è stata trasmessa ieri sera nella puntata di Zona Bianca. «Sono io il colpevole, è la verità. Io da assassino fuori e quelle da innocenti in carcere», ha ribadito riferendosi a moglie e figlia. «Non è giusto, la legge - ha aggiunto - non ha fatto le cose giuste».