Roma, 6 gennaio 2017 - Freddo, neve e venti forti sono arrivati in tutta Italia. La massa d’aria di origine artica annunciata già da giorni dalle previsioni meteo ha fatto precipitare le temperature, portando bufere di neve sulle regioni centromeridionali Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e persino la Sicilia, dove sono sospesi i collegamenti con le isole. I fiocchi bianchi sono tornati a cadere in zone dove non si vedevano da anni. Ci sono anche quattro vittime: tre clochard morti a Messina, Avellino e Aversa, nel Casertano, e una donna morta battendo la testa dopo essere scivolata a causa del ghiaccio ad Altamura (Bari). Intanto ilmeteo.it annuncia che dal 10 gennaio la neve cadrà anche al Nord, ma soprattutto che sarà tutto il mese all'insegna del gelo (PREVISIONI). "Un gennaio decisamente invernale come non si vedeva da tempo", si legge nel sito.
Nuova allerta meteo della Protezione Civile
STRADE E FERROVIE - E' scattatato il codice rosso per la autostrada A14 nel tratto compreso tra Valvibrata e Vasto Sud, e per la autostrada A25 nel tratto compreso tra Sulmona e innesto A14. Difficoltà in mattinata nelle Marche, con l'interruzione della linea ferroviaria Adriatica dalle 8 alle 13 circa fra Falconara marittima e Senigallia, poi riaperta in entrambe le direzioni di marcia. Disagi anche lungo le strade interne delle Marche per il forte vento e il ghiaccio, che ha causato rallentamenti del traffico, anche se non incidenti di rilievo. Alcuni automobilisti sono rimasti in panne per il manto stradale gelato a Candia di Ancona, Osimo e Macerata, e sono stati soccorsi da vigili del fuoco, polizia stradale e protezione civile.
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UMBRIA, NEVE SULLE MACERIE - Risveglio sotto la neve e al gelo per gran parte dell'Umbria, anche nelle zone colpite dal terremoto (VIDEO). La nevicata ha interessato in particolare la provincia di Perugia e le aree colpite dal terremoto. Una decina di centimetri vengono segnalati nella zona di Norcia (VIDEO). Neve anche su Perugia e sulle colline intorno alla città. In azione i mezzi antighiaccio dell'Anas in particolare sui nuovi tracciati della statale Valdichienti e per Casacastalda.
Neve sulle macerie di Amatrice / FOTO DALL'ALTO
TRENTINO, FREDDO RECORD - Epifania all'insegna del sole ma nella morsa del gelo in Alto Adige. Freddo polare sia nelle località di fondovalle che in quelle di montagna nella giornata della Befana. La colonnina di mercurio nella notte è scesa fino a -28,5 gradi (record stagionale) ai 3.399 metri dell'anticima di Cima Libera, la stazione di rilevamento più fredda in provincia di Bolzano che si trova in Val Passiria e che il 10 febbraio 2012 aveva toccato i -32,1. Nella giornata della Befana si scia con temperature decisamente basse, -26 a Solda, -22 sulla Plose e a Plan de Corones, -21 sul Seceda in Val Gardena e -19 sul Corno del Renon. Nei centri turistici i valori medi sono attorno ai -14 gradi. Gelo a Bolzano, a Brunico con -7, Dobbiaco con - 11, Vipiteno con -8, Selva di Val Gardena con -15.
QUATTRO MORTI - Trovato morto al risveglio da un amico che con lui divideva un rifugio di fortuna. Angelo L., 43 anni originario di Visciano, in provincia di Napoli, era privo di vita nel suo giaciglio all'interno di una struttura pubblica abbandonata da anni al centro di Avellino. Proprio nel vecchio 'Mercatone' il 43enne aveva trovato riparo da alcune settimane. Le temperature rigide della scorsa notte, con la colonnina del mercurio scesa sotto lo zero, sarebbero la causa del decesso. Un clochard di 45 anni, originario della Romania, è stato trovato morto in un edificio abbandonato nei pressi dell'imbarcadero di Messina, interessata dall'ondata di gelo. Secondo quanto riferito dagli altri stranieri che si trovavano lì e che hanno chiesto aiuto ai carabinieri, sembra che l'uomo fosse malato da tempo. Il freddo potrebbe averne aggravato le condizioni. Ieri ad Altamura (Bari) una donna di 49 anni era morta battendo la testa sul selciato dopo essere scivolata a causa del ghiaccio. Sempre ieri ad Aversa, nel Casertano, si era registrato il decesso di un senzatetto.
Gelo a Roma, aperte metro per senzatetto
STOP AI COLLEGAMENTI CON LE ISOLE - I collegamenti marittimi con le isole di Capri e Procida sono rimasti a lungo interrotti. Difficoltà anche a Ischia. Isolate le Eolie.
👋 #neve #epifania #befana #caserta pic.twitter.com/hQgr5SAzQ2
— Nari (@NariShinoda) 6 gennaio 2017
PUGLIA FLAGELLATA - Vento, neve e ghiaccio hanno flagellato la Puglia sin dalle prime ore della notte scorsa, dal Subappennino dauno e dal Gargano, dove nevica da ieri, per finire a Lecce, dove stamani per circa mezz'ora c'è stata una spruzzata di neve e la temperatura è scesa a livelli molto bassi. Problemi alla viabilità si sono registrati nel nord Barese, e in particolare nella zona di Canosa di Puglia, dove alcuni mezzi pesanti sono andati di traverso sulla carreggiata a causa del ghiaccio. Nel Foggiano chiuso un tratto della statale 16 Bari-Foggia per un incidente tra un'auto e un camion. A Gioia del Colle (Bari) e nella Murgia barese sono caduti almeno 15 centimetri di neve. A Bari niente neve ma vento gelido che sferza la costa adriatica, mentre vento, neve e ghiaccio hanno dato un aspetto quasi surreale a Polignano a Mare. Neve anche su Taranto e dintorni.
NEVE IN BASILICATA - Nevica ormai da 24 ore in quasi tutta la Basilicata, dove i problemi principali sono causati dal vento di burrasca e dal ghiaccio presente sulla maggior parte delle strade. La notte scorsa in molte zone della provincia di Potenza le temperature sono scese anche oltre i -10 gradi e stamani sta nevicando anche sulla costa jonica lucana. Da ieri mattina sono imbiancati i rioni Sassi di Matera. Gran freddo e intensa nevicata a Potenza, dove, per la giornata di domani, sabato 7 gennaio, il Comune ha disposto la chiusura degli asili nido.
Continua a nevicare su gran parte della regione, a #Campobasso 50 cm di #neve colonnina a -7, isolate #Capracotta e #Pescopennataro @TgrRai pic.twitter.com/TcFSJjqdU4
— Tgr Rai Molise (@TgrMolise) 6 gennaio 2017
Cinquanta tir bloccati sulla ss 650 Trignina che collega il Molise all'Abruzzo e un paese, Pescopennataro, isolato a causa della neve: i tir sono bloccati da più di dieci ore per la carreggiata impraticabile. I mezzi dell'Anas sono entrati in azione da poco. A Pescopennataro la bufera in corso rende impossibile l'intervento dei mezzi e le uniche due strade d'accesso sono completamente invase dalla neve che sta superando i due metri di altezza.
SICILIA IMBIANCATA - Come annunciato dalle previsioni anche a Messina il calo della temperatura ha fatto registrare la presenza delle neve nella città. Un evento eccezionale e molti cittadini incuranti del freddo sono scesi in strada per giocare con la neve. Tetti e strade imbiancate al limite dell'impraticabilità dalle prime ore del giorno a Canicattì (Ag) a cavallo delle province di Agrigento e Caltanissetta. La neve caduta a fiocchi già da dopo la mezzanotte si è accumulata rendendo difficoltosa la circolazione soprattutto in alcuni tratti della SS 640 Porto Empedocle-Caltanissetta che sono ghiacciati. Le strade presentano alcuni centimetri di neve. Diverse le richieste di aiuto di automobilisti in transito.