Venerdì 27 Settembre 2024

Meteo e maltempo, Protezione Civile: "Dopo afa e caldo, ora gravi rischi"

Borrelli: "Necessario prepararsi al meglio per prevedere, prevenire e fronteggiare possibili emergenze"

Nubifragi a Roma (Imagoeconomica)

Nubifragi a Roma (Imagoeconomica)

Roma, 1 settembre 2017 - Dopo mesi di afa e siccità, e un'estate da caldo record, l'inizio del weekend è stato caratterizzato da vere e proprie bombe d'acqua. Violenti rovesci e acquazzoni hanno colpito molte zone d'Italia e le previsioni per i prossimi giorni parlano di forti nubifragi in arrivo nella giornata di domani. E allora "è quanto mai necessario prepararsi al meglio per affrontare il maltempo autunnale che potrebbe determinare effetti pesanti sulla popolazione e sul territorio". Questo l'avviso del capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, che ha scritto ai presidenti delle Regioni, ai prefetti, all'Anci e all'Upi richiamando l'attenzione sulle azioni di protezione civile da adottare per "prevedere, prevenire e fronteggiare possibili emergenze legate a fenomeni idraulici e idrogeologici". 

Come ricorda il Dipartimento, già un mese fa erano state inviate specifiche raccomandazioni per la prevenzione del rischio idrogeologico nelle aree interessate da incendi boschivi che, oltre alla perdita di suolo fertile e di vegetazione, possono favorire fenomeni di dissesto dei versanti provocando, in caso di piogge intense o prolungate, l'erosione del terreno e il possibile innesco di frane o di caduta massi improvvisa. "Le procedure di prevenzione e di intervento possono essere davvero efficaci se condivise, comprese e applicate" in modo coordinato da parte di tutti i soggetti del sistema di protezione civile, e quindi anche della popolazione, sottolinea Borrelli, ragione per cui è "di fondamentale importanza che il piano di emergenza venga costantemente aggiornato", che tutti i soggetti coinvolti siano preparati, anche attraverso esercitazioni, e che la cittadinanza sia informata sui corretti comportamenti da adottare prima, durante e dopo un evento. 

Tra le raccomandazioni, inoltre, l'auspicio che Regioni e Province autonome, Città metropolitane e Province forniscano un adeguato supporto di natura tecnica ai Comuni per l'individuazione delle aree a rischio. Importante anche che le attività di previsione, monitoraggio e sorveglianza - idraulica e idrogeologica - siano raccordate con quelle operative di contrasto dei fenomeni, mitigazione dei danni e gestione delle eventuali emergenze. Fondamentale, dunque, un'efficace pianificazione di protezione civile in raccordo con gli enti gestori per quanto riguarda l'erogazione dei servizi essenziali e la mobilità. 

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