Sabato 11 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Meta prosegue nella sua retromarcia. Stop ai programmi su inclusività e diversità

Da Washington alla Silicon Valley, il vento negli Usa sta cambiando. Con l’imminente arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca...

Da Washington alla Silicon Valley, il vento negli Usa sta cambiando. Con l’imminente arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca...

Da Washington alla Silicon Valley, il vento negli Usa sta cambiando. Con l’imminente arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca...

Da Washington alla Silicon Valley, il vento negli Usa sta cambiando. Con l’imminente arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca e il controllo di Camera e Senato da parte dei repubblicani, le grandi aziende del tech si stanno riallineando su posizioni più conservatrici. L’esempio più eclatante del nuovo corso è Meta che, in una settimana, si è sbarazzata prima dei fact-checker e poi dei programmi per la tutela di inclusività e diversità. Sarebbero "antiquati" e inadeguati rispetto ai "nuovi scenari", secondo una nota interna dell’azienda guidata da Mark Zuckerberg. La big tech proprietaria di Facebook e Instagram ha assicurato che continuerà a cercare personale "diverso", ma non con le attuali politiche. A dicembre Amazon annunciò l’eliminazione di "programmi obsoleti" sull’inclusione. Poi era stata la volta di Walmart, McDonald’s, Ford e Lowès.