Roma, 27 settembre 2023 – "Sono fermamente convinto che Reinhold Messner sia stato il primo a scalare tutti e 14 gli ottomila e che questo debba essere riconosciuto”. Sono le parole dell'alpinista Ed Viesturs che secondo il Guinness dei primati è il vero re degli ottomila, visto che l'altoatesino nel 1985 avrebbe mancato di pochi metri la vetta dell'Annapurna. Secondo l'americano 64enne, “Messner e gli altri alpinisti hanno fatto di tutto per scalare le vere vette, al meglio delle loro conoscenze e nelle condizioni che hanno trovato sul posto”.
Secondo Viesturs, “Messner è stato il nostro precursore, non solo stilisticamente, ma anche fisicamente e psicologicamente, scalando senza ossigeno supplementare. Altri scalatori, come me, hanno potuto seguire le sue orme ispirandosi a lui”. Come l’altoatesino, anche l'americano ribadisce che “l'arrampicata è un viaggio personale e non dovrebbe riguardare liste o record”.
"Sciocchezze". Così Messner aveva commentato la cancellazione del record. "In primis non ho mai rivendicato nessun primato, perciò non mi possono disconoscere nulla. Inoltre – la spiegazione dell’alpinista 79enne –, le montagne cambiano. Sono passati quasi 40 anni, se qualcuno è salito sull'Annapurna di certo siamo stati io e Hans Kammerlander. Nessuno che se ne intende di alpinismo metterebbe in dubbio la nostra impresa, il cronista tedesco Eberhard Jurgalski infatti non ne sa nulla", aveva continuato Messner.
Che infine aveva sottolineato: "La montagna cambia, come ogni cosa in natura. Soprattutto sull'Annapurna basta che crolli la cornice di neve e la vetta si abbassa di cinque metri. La cresta che porta alla vetta è lunga 3 chilometri, Jurgalski ha semplicemente confuso la cima Est con quella principale. Qui evidentemente qualcuno vuole farsi notare senza avere la minima competenza".