Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Bruciata a Messina, video incastra l'ex fidanzato di Ylenia

Il giovane ripreso mentre si fa dare una bottiglia per la benzina. La ragazza continua a difenderlo: "Non è stato lui". Sberle in ospedale con la madre infuriata

Ylenia Grazia Bonavera e la madre (Ansa / Lapresse)

Messina, 11 gennaio 2017 - Continua a difendere e giura che non è stato il suo ex a darle fuoco all'alba di domenica scorsa, ma le sue parole non sembrano fare breccia sugli inquirenti. Così resta in carcere Alessio Mantineo, il 25enne messinese accusato di aver aggredito l'ex fidanzata Ylenia Grazia Bonavera versandole benzina ed appiccando il fuoco. Lo ha deciso il Gip di Messina Eugenio Fiorentino sciogliendo la riserva dopo che questa mattina lo ha interrogato nel carcere di Gazzi. Tuttavia il giudice, pur confermano la custodia cautelare, non ha convalidato il fermo non riscontrando pericolo di fuga.

Intanto il ragazzo, rispondendo alle domande del magistrato, ha respinto le accuse, sostenendo di non aver fatto nulla e di volere bene alla ragazza. "Il mio cliente ha detto di non essere stato lui a dare fuoco alla ragazza: dormiva e non si è recato a casa della giovane", ha detto il suo legale, l'avvocato Salvatore Silvestro. "Alessio è molto provato ha detto che vuole bene ad Ylenia e che non le avrebbe mai fatto una cosa del genere. Non c'è nessuno riscontro oggettivo che possa dimostrare la sua presenza in casa di Ylenia", ha aggiunto.

A difendere il giovane, accusato di tentato omicidio pluriaggravato, ci pensa anche la sua famiglia. "Mio fratello è innocente al mille per mille - ha detto la sorella Giovanna - basta vedere le sue amicizie, basta chiedere in giro chi è lui. La loro è sempre stata una relazione burrascosa. Noi non ci siamo intromessi, ma Alessio era succube". E ancora: "Mi auguro che la ragazza guarisca presto, ma mio fratello è innocente. Non lo avrebbe mai fatto. Quando abbiamo saputo che la polizia lo cercava ci siamo spaventati: abbiamo chiamato l'avvocato e siamo andati insieme in Questura". Per il padre Natale Mantineo, Alessio "è innocentissimo, non ha mai fatto male a una mosca". Anzi, ha sostenuto l'uomo, era "lui che tornava a casa pieno di lividi". "Quella notte - ha dichiarato - ha dormito prima da mia nipote e poi da mia figlia". 

Secondo l'ordinanza firmata dal Gip, però, a pesare sulla posizione del giovane c'è anche il video delle telecamere di sorveglianza di un distributore di benzina, dove si vede un giovane, corrispondente alla descrizione dell'indagato, che si fa dare una bottiglia vuota intorno alle 4.25 del mattino per poi riempierla di benzina. Nel provvedimento il magistrato parla di "studiata pervicacia criminale della quale l'indagato ha dato contezza", unita all'avere "agito con premeditazione" e "con crudeltà", e alle modalità della condotta che "palesano la volontà di infliggere alla vittima sofferenze aggiuntive".

Il Gip non crede quindi alla versione della vittima che difende Mantineo, derubricando le sue affermazioni come "un goffo tentativo di scagionare il proprio (ex) fidanzato". Difesa che oggi Ylenia ha sostenuto davanti alle telecamere di Pomeriggio 5 condotto da Barbara d'Urso. "Non è stato lui", ha detto infatti la ragazza, attualmente ricoverata al Policlinico di Messina con ustioni sul 13% del corpo. "Quella sera mi ha dato anche dei soldi per divertirti, ci siamo scambiati baci, abbracci", ha detto Ylenia in diretta, durante la quale la ragazza ha fermato la madre Anna Giorgio che voleva interrompere il collegamento: "Continuo a parlare, lei non lo può vedere Alessio". 

"Non ci sono prove, dovete credere a me, lui mi amava da morire - ha insistito la ragazza -. Non è in grado di fare una cosa del genere". Quanto al video delle telecamere che avrebbero ripreso l'ex a riempire una tanica di benzina la ragazza ha risposto: "Non può essere stata presa per altro? La verità uscirà". Infine ha confermato che tra i due in passato c'erano stati scontri anche fisici: "Magari uno schiaffo, ma non più di tanto - ha detto - però, anch'io sono molto aggressiva e mia madre questo non lo dice".

Affermazioni che hanno scatenato l'ira della madre. Una volta chiusa la diretta televisiva, la donna e Ylenia si sono schiaffeggiate a vicenda in ospedale. Per dividerle è intervenuto prima il personale sanitario, poi la polizia giunta sul posto.