L’Aquila, 23 settembre 2023 – Matteo Messina Denaro in coma irreversibile da ieri per le conseguenze del tumore al colon, contro ogni previsione dei medici, ha superato la notte. Il 62enne boss mafioso è ricoverato nella cella del reparto per detenuti dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, assistito dagli specialisti della terapia del dolore che lo hanno in carico da alcuni giorni dopo la sospensione di qualsiasi terapia oncologica. Al boss è stata sospesa l'alimentazione parenterale per endovena. Questo anche per rispettare le sue volontà: nel testamento biologico, ha chiesto espressamente di evitare l'accanimento terapeutico. Il boss si è aggravato ieri pomeriggio per un forte sanguinamento, un collasso e l'occlusione intestinale diventata cronica.
La famiglia al capezzale
Al capezzale la nipote e legale Lorenza Guttadauria e la giovane figlia Lorenza, riconosciuta recentemente ed incontrata per la prima volta nel carcere di massima sicurezza dell'Aquila nello scorso mese di aprile. Ora la figlia è in attesa di vedere il padre.
Le misure di sicurezza
Intanto, i sanitari stanno gestendo la fine dell'ex superlatitante. Intanto, sia la Direzione sanitaria della Asl dell'Aquila sia le istituzioni, all'erta dall'8 agosto scorso giorno del ricovero, stanno organizzando le fasi successive alla morte del boss e quelle della riconsegna della salma alla famiglia. In questo quadro sono state rafforzate le misure di sicurezza assicurate da Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza con il sostegno dell'Esercito. Oltre a tanti uomini in borghese che da circa un mese e mezzo presidiano la struttura sanitaria.