Venerdì 17 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Messa di Natale 2019, Papa Francesco: "Dio ci ama gratis, in Terra è dare per avere"

L'omelia del Santo Padre in San Pietro: "L'amore di Dio non è negoziabile. Accogliamo il suo dono. Lasciamoci avvolgere dalla tenerezza del Bambino"

Papa Francesco bacia il Bambino nella notte di Natale (Ansa)

Città del Vaticano, 24 dicembre 2019 - La Messa di Natale in San Pietro è il primo e il più importante degli appuntamenti con Papa Francesco in questi giorni di festa. In una chiesa gremita di fedeli con tantissimi a seguire la celebrazioni sui maxischermi fuori dalla Basilica, il Papa ha baciato Gesù nella mangiatoia, prima di iniziare la liturgia della notte di Natale. Al termine del rito, trasmesso da Rai1 in mondovisione, ha portato in processione la statua del Bambino fino al presepe, scortato da 12 piccoli di tutto il mondo, dall'Italia all'Iraq, ciascuno con i loro omaggi floreali. 

L'omelia di Papa Francesco

"Nella notte di Natale è apparsa la Grazia di Dio", esordisce Papa Francesco citando San Paolo. La Grazia è l'amore di Dio che "infonde pace e gioia". E' "completamente gratuita mentre qui in Terra tutto pare rispondere alla logica del dare per avere". Dio, invece "arriva gratis, il suo amore non è negoziabile, non abbiamo fatto nulla per meritarlo e non possiamo fare nulla per ricompersarlo".Il Natale ci ricorda che "Dio continua ad amare ogni uomo, anche peggiori, Dio ci dice 'ti amo' e 'ti amerò sempre'. Dio non ti ama perché ti comporti bene, ti ama e basta". 

"Grazia - continua poi Bergoglio - è sinonimo di bellezza, la bellezza dell'amore di Dio". Nell'amore di Dio, "ci riscopriamo belli non per quel che facciamo ma per quel che siamo. Oggi Dio ce lo ricorda, facendo sua la nostra umanità". L'unica risposta alla Grazia salvifica di Cristo - dice Francesco - è la gratitudine. "Cosa fare di fronte alla Grazia? Accogliere il dono. Lasciamoci cercare da Dio, che ci cerca per primo. Posiamo lo sguardo sul Bambino e lasciamoci avvolgere dalla sua tenerezza". "La Santità non è altro che custodire questa gratuità", insegna il Papa. E come Dio, "farsi dono". 

In conclusione dell'omelia il Santo Padre ha raccontato la leggenda del pastore che non aveva doni da offrire al Bambino. "Se ne stava in disparte", prima che Giuseppe e la Madonna - in difficoltà nel ricevere tutti i regali - gli mettessero Gesù in braccio. Quel pastore "aveva ricevuto quanto non meritava. Guardò le sue mani ed erano diventate la culla di Dio, si sentì amato". Così cominciò a mostrare Gesù agli altri. "Se le tue mani ti sembrano vuote - è l'invito del Papa - se il tuo cuore ti sembra povero di amore, accogli la Grazia di Dio questa notte". 

Il Natale di Papa Francesco: il programma delle feste

Domani, 25 dicembre, Papa Francesco sarà impegnato alle 12, con il  tradizionale Messaggio natalizio rivolto ai fedeli presenti in piazza San Pietro, quindi impartirà la benedizione apostolica 'Urbi et Orbi'.

Nel giorno della festa di Santo Stefano, 26 dicembre, sempre alle 12, il Santo Padre reciterà la preghiera mariana dell'Angelus dalla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico. Tornera' poi ad affacciarsi dalla stessa finestra, per pregare coi i fedeli radunati in piazza San Pietro, domenica 29 dicembre, festa della Santa Famiglia di Nazareth.

Arriviamo così alla notte del 31 dicembre, San Silvestro, quando il Pontefice presedierà nella Basilica di san Pietro, alla celebrazione dei primi Vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio (ore 17). Dopo la liturgia il tradizionale Te Deum di ringraziamento a conclusione dell'anno civile e la benedizione eucaristica. A chiudere Papa Francesco visiterà il presepe in piazza san Pietro.