Martedì 16 Luglio 2024

Maltempo e incendi, Meloni: “Serve un grande piano di prevenzione per l’Italia

La premier in un videomessaggio: “Questi disastri stanno mettendo a dura prova il Paese. Stiamo istruendo le richieste di stato di emergenza per sbloccare le risorse destinate alle Regioni”

Roma, 26 luglio 2023 – "Gli incendi e i disastri meteorologici degli ultimi giorni stanno mettendo a dura prova l'Italia. Il governo ha messo in campo tutti i mezzi di cui dispone e stiamo istruendo le richieste di stato di emergenza avanzate dalle regioni colpite per deliberare le prime risorse. Siamo al lavoro per dare risposte immediate ed efficaci". Così la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio trasmesso dai suoi canali social.

La premier Giorgia Meloni
La premier Giorgia Meloni

Le tempeste di pioggia, vento e grandine che hanno devastato Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, e le fiamme che stanno bruciando Sicilia e Puglia devono spingere l’esecutivo a “usare tutti i mezzi disponibili – ha aggiunto la premier –. Non dobbiamo e non possiamo limitarci a interventi d'emergenza. Nei mesi scorsi il governo ha già incrementato le assunzioni tra chi è chiamato al soccorso, dalla prossima legge di bilancio intendiamo aumentare le spese per la manutenzione di veicoli aerei”.

Fondamentale, però, mettere in sicurezza il territorio: “I continui disastri ai quali abbiamo assistito negli ultimi mesi – ha spiegato Meloni – dimostrano che le emergenze saranno sempre più presenti e questo significa che dobbiamo lavorare certamente alla transizione, ma anche che dobbiamo fare quello che non si è avuto il coraggio di fare nel passato, cioè lavorare per mettere in sicurezza il territorio".

E proprio su questo fronte, ecco l’annuncio: “L'obiettivo di medio termine che il governo si dà è quello di superare la logica degli interventi frammentati, varando un grande piano di prevenzione idrogeologico. Insomma, ce la vogliamo mettere tutta per dare risposte immediate nel breve termine ma efficaci nel medio periodo”.

D’altronde è impossibile dimenticare quel fiume di ghiaccio che ha invaso Seregno venerdì scorso, la strage di alberi crollati a Milano e in Brianza dopo il nubifragio di lunedì e le tragiche immagini delle fiamme che da giorni stanno devastando la Sicilia e la Puglia.