Giovedì 30 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Melegatti, il regalo di Natale: ritirata cassa integrazione

Dopo la campagna lanciata sui social arriva la bella sopresa per i dipendenti dello stabilimento di San Giovanni Lupatotto. Prodotti 5mila panettoni "Comprate il nostro pandoro". Web mobilitato per salvare Melegatti

Alla Melegatti si scommette tutto sul Natale

Verona, 15 dicembre 2017 - Esito da favola di Natale per Melegatti. Non sarà firmato l'accordo di cassa integrazione ordinaria per i 70 dipendenti fissi e 250 stagionali dello stabilimento di San Giovanni Lupatotto nel Veronese. Ad annunciarlo è la Flai Cisl di Verona: altri 5 mila pandori saranno sfornati in un paio di giorni e poi comincerà la campagna per le colombe pasquali. È quanto deciso ieri sera, come riporta L'Arena, al termine del vertice tra azienda, sindacati e commissari del Tribunale. Per non lasciare a casa nessun operaio si è stabilito di proseguire la produzione natalizia per un paio di giorni in modo da sfornare altri 5 mila dolci per lo spaccio aziendale dove i clienti giungono quotidianamente proprio per acquistare i pandori Melegatti. La crisi è però ancora lontana dalla sua soluzione, visto che la società dolciaria è esposta per 10 milioni di euro con le banche ed ha un debito di 12 milioni con i fornitori. 

UNA STORIA DI SOLIDARIETA' - "Il 'paracadute' per i lavoratori - ha spiegato Laura Salvi, segretario Flai-Cgil - sarebbe stato attivato solo per poche persone e per pochi giorni, tenendo conto delle festività, delle ferie e dei riposi da smaltire, quindi abbiamo trovato un'altra soluzione". "Così - ha aggiunto - subito dopo Natale si prevede che si cominci a lavorare sugli impianti di produzione per preparare la partenza della campagna di Pasqua nei giorni seguenti l'Epifania". L'avvio alla produzione di colombe pasquali è però condizionato dall'intervento del fondo maltese Abalone, che dopo il prestito da 6 milioni di euro necessari per la campagna natalizia si è impegnato a mettere a disposizione altri 10 milioni per finanziare la campagna pasquale. "È un passaggio obbligato" ha spiegato il direttore generale di Melegatti, Luca Quagini. "Dopo lo straordinario successo della campagna di Natale - ha aggiunto - con la corsa all'acquisto e una partecipazione molto sentita dei consumatori, speriamo che anche la campagna di Pasqua abbia un ottimo esito, grazie all'impegno di tutti: lavoratori e azienda". Un successo che è stato senza dubbio anche merito della grande mobilitazione popolare seguita alla campagna sui social network lanciata dai dipendenti. A riprova di ciò qualche giorno fa Paolo Capone, segretario generale Ugl aveva dichiarato:"La straordinaria solidarietà dei cittadini per salvare Melegatti e i suoi oltre 300 lavoratori è un regalo di Natale che non va sottovalutato".