Scuse, ammissione di colpa su tutta la linea e mega risarcimento. Ha il sapore dell’umiliazione imposta a Rupert Murdoch l’accordo extra giudiziale formalizzato dagli avvocati dei tabloid britannici del News Group Newspapers (Ngn) di proprietà del vecchio squalo australiano con quelli del principe Harry per mettere fine al capitolo più clamoroso della battaglia legale intentata dal secondogenito di re Carlo III contro le ossessive intrusioni della stampa popolare d’oltre Manica nel privato suo e di altri vip; ed evitare un processo pubblico. Una transazione che per il principe ribelle significa rinuncia all’obiettivo dichiarato di una condanna in tribunale (ottenuta nei mesi scorsi nei confronti dell’editore del Daily Mirror), ma che rappresenta una vittoria schiacciante agli occhi di quasi tutti i commentatori. Un riconoscimento sostanziale delle ragioni d’una crociata portata avanti a dispetto degli imbarazzi del padre o del fratello separato ed erede al trono William dopo il traumatico strappo dalla Royal Family del 2020 con trasferimento negli Usa.
CronacaMaxi risarcimento, mea culpa e scuse. Accordo Harry-Murdoch